Tradizione “mainstream”, modernità attuale. Spesso la scelta di un libro ci chiede di “schierarci” tra questi due opposti. Ma se è un libro di fantascienza – della migliore – possiamo davvero “chiedere la luna”. E avere tutto.

È il caso del volume Ieri e domani, di Allen M. Steele, in uscita nel mese di ottobre per i tipi di Delos Books, l’editore specializzato in fantascienza, urban mystery, fantasy e generi affini. Che ancora una volta sceglie il meglio per i suoi lettori, accorpando in un unico volume due romanzi brevi, entrambi vincitori del premio Hugo, il più prestigioso premio americano di letteratura fantascientifica.

Il primo dei due romanzi, Morte di Capitan Futuro, rientra a pieno titolo nel filone della fantascienza avventurosa, quella - per intenderci - alla Edmond Hamilton, il grande romanziere che contribuì alla causa del genere con opere considerate come dei veri classici e che ispirò, con il ciclo dedicato a John Gordon, la saga spaziale più famosa di tutti i tempi: Star Wars.

Vincitore del premio Hugo nel 1996, Morte di Capitan Futuro, riprende proprio uno dei personaggi più famosi di Hamilton: l’eroe Capitan Futuro, (diventato negli anni ’70 famoso anche come protagonista di una serie Manga).

Ci porta invece nel cuore dell’attualità il secondo romanzo, Dove gli angeli temono di avventurarsi, con il quale Steele ha bissato il successo del primo, tornando a vincere il premio Hugo nel 1998. Il nucleo centrale della vicenda è infatti un contatto diretto con gli alieni, che rinunciano a nascondersi e affrontano direttamente il confronto con il genere umano. Si tratta di un tema di grande moda perché al cuore di opere recenti e di enorme impatto come The Event, il serial televisivo che sta ereditando il successo della serie Lost, e come Skyline, il nuovo attesissimo colossal fantascientifico, che uscirà nelle sale americane in dicembre e in quelle italiane il gennaio del prossimo anno.

Allen M. Steele, Ieri e domani, Odissea Fantascienza 42, Delos Books, pagg. 228, euro 12,00.