Non mancano, anche in quetianni, iniziative interessanti sul fronte delle antologie. Nel 1995, ad esempio, Franco Forte per l’editore Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri – lo stesso che lancerà i volumi a 1000 Lire in formato molto piccolo, riscuotendo un enorme successo – cura ben due antologie di autori italiani, divisa in vari volumetti: Fantasia e CyberPunk, con la partecipazione di tutti i più importanti scrittori di fantascienza italiani.Nel 1997, per festeggiare i 45 anni di Urania, la rivista della Mondadori, esce l’antologia Tutti i denti del mostro sono perfetti a cura di Valerio Evangelisti (Urania 1322, Mondadori 1997), in cui compaiono racconti di scrittori mainstream  e non come lo stessi Evangelisti, Niccolò Ammaniti, Sandrone Dazieri, Franco Forte, Michele Mari, Tiziano Scarpa e Dario Voltolini.Sempre per la Mondadori, nel 1998, esce un Millemondi Primavera – collana sorella di Urania – interamente dedicato ai racconti di autori italiani. Il volume s’intitola Strani giorni ed è curato da Franco Forte e Giuseppe Lippi.Intanto, la fantascienza è sbarcata su Internet e l’iniziativa che subito si distingue per ottimi contenuti e professionalità di chi vi collabora è proprio la nostra rivista Delos, curata e fondata da Silvio Sosio e Luigi Pachì, coadiuvati da Franco Clun e per la selezione della narrativa da Franco Forte ed in seguito da Milena Debenedetti.Usciranno sulla versione on-line della rivista – a cui nel 1997 si aggiungeranno Il Corriere della fantascienza e il portale Fantascienza.com – decine e decine di racconti, i migliori dei quali saranno raccolti in due pubblicazioni cartacee: I mondi di Delos, a cura di Franco Forte e Ubik, Garden Editoriale, Milano 1999 e I nuovi mondi di Delos, a cura di Franco Forte e Silvio Sosio, Delos Books, Milano 2004.Nel 2001, Gianfranco de Turris, con la collaborazione di Claudio Gallo, cura un'antologia sulla protofantascienza italiana, dal titolo Le aeronavi dei Savoia. Protofantascienza italiana 1891-1952 (Editrice Nord, 2001), con racconti di Luigi Capuana, Ercole Luigi Morselli, Guido Gozzano, Massimo Bontempelli, Rosso di San Secondo; scrittori della narrativa popolare come Yambo, Emilio Salgari, Mario Contarini, Gastone Simoni, Egisto Roggero, Secondo Lorenzini, Anton Ettore Zuliani, Luigi Ugolini, Giorgio Cicogna, Luigi Motta, Antonio Acierno.

Valerio Evangelisti, dopo aver vinto il premio Urania nel 1993, con il romanzo Nicolas Eymerich, inquisitore (Urania n. 1241, 1994), diventa l’alfiere della rivista Carmilla, edita nel 2000 prima da Phoenix e poi da R&D di Modena, per complessivi 6 numeri. Anche qui non mancano racconti di autori italiani. Nel 2003, esce uno Speciale Carmilla. Il futuro nel sangue. 19 fantapologhi sul Potere, curato da Vittorio Catani.

Nel 2003, ritorna la rivista Robot, curata ancora una volta da Vittorio Curtoni ed edita prima da Solid e poi dalla Delos Books. Lo spazio per gli autori italiani è molto elevato, ma non mancano racconti di autori stranieri, alcuni dei quali vincitori del premio Hugo, proprio nella categoria racconto.

Nel 2004, esplode il fenomeno Connettivismo, un movimento letterario  - fondato da Giovanni de Matteo, Sandro Battisti e Marco Milani -, formato da giovani autori, che propugna una fantascienza che coniuga l’estrapolazione scientifica e la speculazione sociale, producendo una rivista, Next, e tre antologie: Supernova Express - Antologia manifesto del Connettivismo, a cura di Giovanni De Matteo e Marco Zolin (Ferrara Edizioni, 2007);  Frammenti di una rosa quantica, seconda antologia del Connettivismo, a cura di Lukha Kremo Baroncinij (Kipple Officina Libraria, 2008) e  Avanguardie Futuro Oscuro, terza antologia del Connettivismo, a cura di Sandro Battisti (Kipple Officina Libraria, 2009).