Il 2009 chiude in bellezza un florido decennio per la fantascienza televisiva con alcuni validi prodotti. Andiamo quindi ad analizzare quelle che sono state le migliori e peggiori produzioni a carattere fantascientifico e fantastico in questo anno appena passato. Se il 2008 per True Blood era stato l’anno della rivelazione, con riconoscimenti piovuti da più parti come miglior nuova serie, il 2009, con la seconda stagione, rappresenta una vera consacrazione per la creatura di Alan Ball ispirata direttamente ai romanzi The Southern Vampire Mysteries di Charlaine Harris (edito in Italia da Delos Books). True Blood infatti ha non solo il grande pregio di aver reinventato e attualizzato il genere vampiresco, ma ha portato sul piccolo schermo una qualità nei dialoghi e nelle sceneggiature che raramente eravamo riusciti a vedere in precedenza.
Altro momento importante dell’anno è stato la chiusura di un’altra serie che ha anch’essa contribuito a reinventare e attualizzare un genere: è lo splendido Battlestar Galactica, che dopo oltre un lustro di avventure raggiunge una conclusione un po’ controversa, criticata da qualcuno, ma che non intacca minimamente il valore complessivo dell’opera.
Altro pezzo forte di questo 2009 è quella serie che ha permesso alla fantascienza televisiva di essere sdoganata nell'ultima decade presso il grande pubblico, parliamo di Lost, che ha prodotto una quinta stagione di livello altissimo, continuando, se non bissando, la qualità espressa nelle stagioni precedenti.
Molto bene anche le punte di diamante delle serie inglesi, che con lo sporadico ma sempre intensissimo Doctor Who e con Torchwood: Children of Earth, hanno prodotto grandi momenti di fantascienza televisiva. Sempre a livello di miniserie, da segnalare il criptico e lisergico The Prisoner 2009, che ha saputo reinterpretare al meglio un grande classico della televisione britannica degli anni ’60.
Per quanto riguarda le migliori nuove serie, sono da segnalare la sfortunata ma bellissima Kings, Dollhouse del vulcanico Joss Whedon, e il nuovo capitolo di Stargate SGU Universe con un Robert Carlyle vero mattatore della serie. Ottime le conferme anche per Fringe, in continua ascesa qualitativa dopo i problemi della prima stagione.
Menzione a parte va per due grandi produzioni americane che non hanno saputo mantenere a pieno le aspettative. La prima è Flash Forward, creatura di David S. Gowyer (Batman The Dark Knight), che dopo un avvio superlativo in pompa magna, si è arenata con sottotrame di scarso livello che hanno creato più di una perplessità tra i fan. La seconda è il remake di V: Visitors, popolare serie degli anni ’80, che ha trovato una nuova trasposizione televisiva in una miniserie che funziona solo in parte.
Non completamente riuscite, ma comunque degne di essere seguite, sono la serie inglese Paradox (una sorta di risposta britannica a Flash Forward), la spaziale Defying Gravity, e due serie targate SyFy, la prima è Warehouse 13, incrocio tra Indiana Jones e X-Files, e la seconda è la miniserie di Alice che reinventa in chiave steampunk il grande classico di Lewis Carroll. Infine in questa lista dei “buoni” c’è il caso dello sfortunato pilot di Virtuality di Ronald D. Moore, un progetto dalle grandi potenzialità ma bocciato immeritatamente ancor prima di nascere.
Ma adesso è il turno dei cattivi.
Grande, grandissima delusione per il pilot di Caprica, la nuova serie che dovrebbe sostituire Battlestar Galactica nel cuore dei fan, ma che con questa puntata introduttiva non lascia presagire proprio nulla di buono (speriamo di sbagliarci).
Altri prodotti orribili passati per il piccolo schermo sono la porno-sci-fi Forbidden Science, dalla quale se si toglie lo scarso elemento fantascientifico rimane solo uno scarso elemento porno, e la serie britannica Trinity, insulsa ai limiti dell’irritante. Di rara bruttezza sono le nuove stagioni di Heroes, Smallville, Supernatural e Sanctuary, che purtroppo si confermano come prodotti forse adatti a un pubblico generico ma che qualitativamente rappresentano quanto di meno interessante un cultore della sci-fi possa trovare nel panorama televisivo mondiale.
Buoni
1 True Blood
2 Lost
3 Battlestar Galactica
4 Prisoner 2009
5 Torchwood: Children of Earth
6 Kings
7 Doctor Who
8 Stargate Universe SGU
9 Flash Forward
10 Fringe
Cattivi
1 Smallville
2 Forbidden Science
3 Trinity
4 Heroes
5 Sanctuary
6 Caprica
7 Supernatural
8 Kyle XY
9 Eureka
10 Ghost Whisperer
38 commenti
Aggiungi un commentoEffettivamente è vero per tutti i film/TV non "strettamente" di genere. Un film ambientato nell'ovest americano di frontiera è quasi sempre considerato western, ma al suo interno ci sono sia Ombre Rosse (diligenza, indiani, cowboys, grand canyon, ecc) che Il Pistolero (giusto un paio di cavalli). Il secondo è un dramma con ambiantazione western, il primo E' il western.
Stessa cosa per il noir, il poliziesco e il procedurale (Boston Legal a volte mi pare una commedia anni 30 ed infatti non lo sopporto).
Molto spesso quano mi trovo a parlare di un determinato film/TV l'aspetto sci-fi non è il primo che metto in evidenza (Lost per esempio), altre volte parto proprio dicendo "è un telefilm di fantascienza" (SGU).
Poi immagino che per comodità ci siano dei canoni che uniformano il giudizio soprattutto quando si deve stilare una classifica o scrivere un articolo (altrimenti pensa all'anarchia che ne scaturirebbe) ma se passiamo al "personale" mi trovo spesso d'accordo con utenti che hanno dubbi sul come catalogare un telefilm (vedi Alias, per esempio).
E' più semplice riuscire a mettere dei paletti per film e serie non a carattere fantascientifico, riuscendo a inserirli in un determinato contesto di genere (è quello che fanno agli Emmy e ai Golden Globe per intenderci).
Con la Fantascienza invece il tutto diventa più difficile. Troppi fattori da considerare che spesso si mescolano tra loro, dando vita a qualcosa di difficilmente catalogabile entro certi parametri prestabiliti. Non sono d'accordo che la Fantascienza sia da ridurre ad astronavi e Space Opera, ma allo stesso modo sono parecchio perplesso nel leggere di film e serie che di fantascientifico hanno poco o nulla e che come tali vengono considerate.
Alla fine si propende a una spiegazione in senso lato di cosa può essere considerato Fantascienza. E' la strada giusta?. Penso di si, anche se il rischio però rimane sempre quello del "calderone" in cui gettarci di tutto e questo non va dimenticato.
il fatto è che certi generi difficilmente puoi catalogarli in altro modo: l'esempio più lampante sono i racconti di storia alternativa, le utopie e le distopie, che magari di scientifico hanno poco o niente, ma d'altronde come li consideri sennò - di genere "fantastico"?
Raga, quello che dite è anche giusto... farsi troppe fisime di "catalogazione" non ha un gran senso... così com'è anche vero che oggi suddividere i generi è diventata cosa ardua...
però dai ... considerare Lost fantascienza è un'eresia!
...Ma quando la serie cominciò e passavano le puntate... (io smisi alla terza!!) e una stagione dietro l'altra... avresti onestamente classificato la serie come di SF? Io no di certo! Poi (per sentito dire, io non l'ho mai + guardata: non so se si è capito ma io odio Lost e le serie similari, tipo 24, Heroes, Smalville, Invasion, 4400, Taken, Jericho, ecc...) nella serie hanno cominciato ad apparire elementi di tipo fantascientifico e quindi la serie è diventata di SF....
Boh... chetidevodì...
Beh, non c'è mica niente di male ad essere classificata come genere fantastico... se non altro è una definizione generica che può comprendere un sacco di cose e quindi è difficile sbagliarsi
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID