È davvero il momento dell'anno più azzeccato per far partire WISE: comete e stelle ci fanno pensare al presepe e ai Re Magi. Solo che questa nuova sonda spaziale non ci farà vedere solo le stelle comete, anche se così suggestive, ma eseguirà una scansione fotografica dell'intera volta celeste agli infrarossi. Lo scopo della missione è quello di trovare le stelle fredde più vicine, vedere le galassie più luminose dell'universo, studiare gli asteroidi nel nostro sistema solare e capire meglio l'evoluzione di pianeti, stelle e galassie.

Grazie alle tecnologie digitali a lunghezza d'onda degli infrarossi (dai 3 ai 25 micron), potremo avvistare anche stelle che non rientrano nello spettro del visibile, come ad esempio le Nane Brune, che non avendo massa sufficiente per generare il calore di una fusione nucleare, e dunque per splendere di luce propria, non si fanno individuare dai normali telescopi, tenendo nascoste importanti informazioni sulla nascita e l'evoluzione dell'universo.

La missione di WISE (Wide Field Infrared Survey Explorer) dovrebbe partire oggi dalla base NASA di Vandenbergh in California, con il razzo vettore Delta II che lo porterà a 525 km dalla Terra. Il lancio sarà trasmesso in diretta sul sito webcast della Nasa (il link è fra la risorse in rete).

Il satellite è dotato di un telescopio criogenico di 40 cm di diametro, con quattro telecamere a infrarossi da un milione di pixel ciascuna, per ogni lunghezza d'onda osservata. WISE scatterà una foto digitale tre volte più grande della Luna, ogni undici secondi, e tra sei mesi, questo strumento (alimentato da un pannello solare composto di 684 cellule solari che producono 551 Watt) avrà completamente mappato il cielo con 1.500.000 foto.

Un'immagine agli infrarossi di M16.
Un'immagine agli infrarossi di M16.

A lato un'immagine agli infrarossi di M16, la Eagle Nebula, scattata dal satellite ESA/ISO.

Questa nebulosa è una "nursery" di nuove stelle nella nostra galassia.

WISE osserverà la regione stellare per trovare la polvere da cui nascono queste nuove formazioni.

Le immagini scattate saranno trasmesse a un computer sulla Terra, al White Sands Ground Terminal, quattro volte al giorno alla velocità di 120Mbs, per essere raccolte in un atlante del cielo.

WISE dovrebbe riuscire a intercettare milioni di galassie ultraluminose all'infrarosso lontane miliardi di anni luce, risalenti al periodo in cui l'universo aveva solo tre miliardi di anni. La speciale telecamera a infrarossi consentirà di individuare anche centinaia di migliaia di asteroidi che sono troppo scuri per essere osservati dai normali telescopi (come ad esempio lo Spitzer Space Telescope che è riuscito a mostrare solo il 2% del cielo).