In fondo quale campione è più eterno del Timelord della tv inglese, capace di rigenerarsi vita dopo vita e soprattutto di restare in auge in televisione per oltre quarant'anni?

Vista così era quasi destino che Michael Moorcock, leggendario autore inglese di fantascienza e fantasy, da anni residente in Texas, dovesse avere prima o poi a che fare col Dottore. Le voci, riportate prima dal sito GallifreyNews, sono state confermate dallo stesso Moorcock sul suo forum.

"Sembra che sia ufficiale, scriverò un romanzo del Doctor Who. Sarà una storia originale, non collegata a un episodio, e uscirà per il Natale 2010. Devo ancora parlare con i produttori e gli editori, ma dovremmo firmare il contratto a breve. Sarà divertente."

A chi si chiedesse cosa c'entra l'autore di romanzi fantasy come il ciclo di Elric o di romanzi di fantascienza "psichedelica" come Programma finale con un telefilm, Moorcock risponde senza problemi. "Ho guardato Doctor Who sin dall'inizio. Non tutti i dottori mi sono piaciuti allo stesso modo, e dopo Peter Davison ho smesso di guardarlo, finché non è arrivata la nuova serie. Fin dai tempi di Tom Baker le mie idee saltavano fuori nelle storie di Doctor Who, quindi potrò scrivere una storia che comunque echeggi i miei stessi lavori. Una volta finito il romanzo lo darò agli editor che verificheranno che possa rientrare nel "canone" e questo naturalmente è comprensibile. Ma è un romanzo originale, non collegato a storie precedenti."

Moorcock parla anche delle nuove serie di Doctor Who. "Condivido l'entusiasmo per la nuova serie con diversi amici scrittori. Qualcuno sui siti di fan della serie è sospettoso sul fatto che un "estraneo" si metta a scrivere sul Dottore, ma io dico: aspettate e vedrete. Non sono di sicuro uno che non ha mai visto Doctor Who! Non sono neanche uno che attribuisca una sorta di religiosità all'entusiasmo. È un fenomeno che sta crescendo molto, associato con fantascienza e fantasy: Signore degli anelli, Harry Potter, Twilight eccetera. Odio queste presunzioni di esclusività sia nel mio mondo letterario che altrove. Mike Kustow, già direttore della Royal Shakespeare Company, descriveva il fenomeno come "sindrome ansiosa di possesso", quando si confrontò col fandom della fantascienza a Brighton nel 1968, ma la stessa cosa l'aveva già trovata in fan di Shakespeare nel momento in cui qualcuno di "esterno" mostrava interesse."

Conclude Moorcock, "In realtà mi hanno chiesto molte volte di scrivere su Doctor Who perché è noto che la serie mi piace, ma solo recentemente mi è sembrato il momento buono per mettermi a farlo. E me la godrò un mondo".