L’apertura del documentario 7/7 Ripple Effect si apre con una immagine dello spazio, un pianeta rosso simile ad Arrakeen, e una frase: “Un messaggio da Muad’Dib”.

A seguire un filmato di circa 60 minuti che asserisce che gli attentati del 7 Luglio nella Tube e nel bus di Londra furono frutto di una cospirazione governativa per aumentare la tensione e giustificare l’intervento nella guerra in Iraq. I servizi segreti americano, la CIA, e israeliano, il Mossad, furono parte della cospirazione.

Ogni tanto tra uno spezzone di un filmato BBC e un fermo immagine di un documento possiamo vedere immagini tratte dal film Dune di David Lynch. In particolare vediamo il palmo della mano di Paul Atreides e il suo giuramento di fronte ai Fremen. Alla fine del documentario la voce narrante pronuncia le parole tratte da Dune: “The sleeper must be awaken”, cioè “il dormiente deve essere svegliato.”

Ma chi è l’autore di questo documentario che si fa chiamare Muad’Dib?

Muad’Dib è il nome della forma spirituale di John Anthony Hill, un cittadino inglese di Sheffield residente in Irlanda per il quale è stata chiesta l’estradizione. John Hill infatti è stato arrestato dalle autorità britanniche con l’accusa di interferire col corso della giustizia nel caso degli attentati del 7/7 di Londra. È accusato di aver spedito DVD del suo documentario al giudice e alla giuria che si occupavano dell’attentato terroristico.

L’autore e voce narrante del DVD distribuito nei canali dei gruppi cospirazionisti adesso è famoso nelle comunità islamiche britanniche e viene considerato da queste sincero e attendibile. Il documentario sta avendo un grande successo nelle moschee, ma anche e soprattutto nel web, facilmente rintracciabile su YouTube. In breve Muad’Dib, autodefinitosi il Messia, ha infiammato la rete con le sue tesi cospirazioniste fino a che grazie ad un documentario della BBC si è scoperta la sua vera identità.

Prima di questo John Hill era lo semisconosciuto autore di alcuni libri tra i quali The way home or Face the fire. Un breve saggio che secondo l’autore spiega “la verità su Dio, la vera interpretazione della Sacra Bibbia e del Sacro Corano.”. Fu anche famoso a livello locale per aver chiesto alle autorità irlandesi di scavare ai piedi di una collina, dove secondo lui, era sepolta l’Arca dell’Alleanza. La BBC inoltre riporta che Hill affermò che George Lucas fu ispirato dalla Forza quando filmò il primo Star Wars.

Un personaggio fuori dagli schemi sicuramente, e una storia che fa riflettere su quanto la fantascienza possa aver influito sulla sua personalità e idee. Nelle sue intenzioni John Hill-Muad’Dib pensa di essere un liberatore di un popolo (Fremen) oppresso dal governo britannico (l’Impero) e cerca di svegliarli dal sonno della ragione tramite le prove dentro un DVD (la Spezia). Il governo di Tony Blair (l’imperatore Padishah) è aiutato dai servizi segreti americano e israeliano (Bene Gesserit) e dalla tecnologia israeliana (Gilda spaziale).

Gli ingredienti ci sono tutti. Come sanno i lettori del Dune di Herbert manca solo la Jihad finale.