Chi sono gli Andat? Ce lo spiega con dovizia di particolari Daniel Abraham in La città dei poeti (A Shadow in Summer, 2006), romanzo che negli Usa ha conosciuto un grande successo. E' il primo volume della quadrilogia The Long Price Quartet.

In Italia sino alla fine del 2008 il nome Daniel Abraham era totalmente sconosciuto. Lo abbiamo scoperto come uno dei tre autori del romanzo Fuga impossibile (Hunter’s Run, 2007) pubblicato recentemente dalla Fanucci. Il romanzo è stato scritto insieme a Gardner Dozois e George R.R. Martin.

In La città dei poeti l’autore ha inserito un'ambientazione che ricorda da una parte l’oriente, dall'altra l’Europa del medioevo. Si seguirà la nascita e l'affermazione di una nazione nei suoi risvolti politici, tecnologici e commerciali. La variante interessante viene dalla presenza in quel mondo degli Andat, ovvero pensieri di forma umana dai poteri immensi. Gli Andat possono essere controllati da persone preparate con un lungo tirocinio: i Poeti. Il controllo deve essere continuo, perché - se gli Andat dovessero libearsi - sarebbe molto difficile riprenderne il controllo.

L’autore.  Abraham, americano del New Mexico, è autore di molti racconti pubblicati in riviste come Vanishing Acts, Bones of the World e The Dark, e altre riviste specializzate come Asimov; alcuni dei suoi lavori sono stati inclusi nell’antologia Yeai’s Best Science Fiction. La serie Long Price Quartet è composta dai seguenti romanzi: A Shadow in Summer; A Betrayal in Winter; An Autumn War e infine The Price of Spring (previsto in uscita nel 2009).

La quarta di copertina. La città-stato di Saraykeht, la cui opulenza supera ogni immaginazione, è tra le più ricche città dell’estate. Nel suo porto confluiscono i più importanti mercanti del mondo, e per le vie si sentono parlare tutte le lingue conosciute, portate dal fiorente commercio. La pace e la prosperità sono garantite dagli Andat, pensieri dotati di forma umana e poteri quasi divini, affidati ai poeti, che li mantengono sotto uno stretto controllo e per questo rivestono una posizione di prestigio all’interno della società. Ma Saraykeht diviene il bersaglio di un’elaborata congiura che comincia con l’astuto inganno di un Andat, il quale innesca un processo distruttivo dalle conseguenze catastrofiche. E davanti all’ombra che si allunga sulla città e sul suo futuro, Amat, supervisore di un’importante casata, tenta di proteggere la sua gente dalla povertà e dalla guerra che sembrano avvicinarsi, intessendo rapporti tanto cruciali quanto pericolosi. Comincia così un complesso gioco d’intrighi e sotterfugi, in cui lealtà, onore, amicizia e tradimento porteranno ognuno a fare scelte estreme e immensi sacrifici.

Daniel Abraham, La città dei poeti (A Shadow in Summer, 2006).

Traduzione Gabriele Giorgi, Fanucci Editore, collana Immaginario, pagg. 387, euro 18,50