Più volte finalista nei diversi premi letterari italiani (STIC, Courmayeur, Alien, Cristalli Sognanti), Lauria Iuorio non è certo un nome sconosciuto, ma non è certo neppure una scrittrice affermata. E questa può essere davvero la sua grande occasione per affacciarsi in questo mondo, con qualche prospettiva non solo in Italia ma magari anche all'estero. Il suo romanzo, Il sicario, ha vinto la Prima Edizione del Premio Solaria, il concorso per romanzo inediti organizzato dalla Fanucci e legato all'omonima collana.

Dopo una prima selezione sugli oltre 80 romanzi pervenuti, la giuria è rimasta indecisa fino all'ultimo su quattro dei dodici finalisti. Per la Fanucci la pubblicazione di autori italiani è solo l'inizio di un progetto che mira a costruire un pool di autori di fantascienza italiana da seguire da vicino, proponendo loro la realtà editoriale della Fanucci non solo come obiettivo terminale del prodotto letterario ma come luogo di confronto e di sviluppo, in cui mettere a punto un linguaggio, uno stile, una narrativa di valore. Narrativa che possa confrontarsi con quanto sta uscendo in Germania, in Francia, in Spagna, grazie al lavoro attento, partecipe e costruttivo di tutto l'ambiente che segue la fantascienza.

Tra gli altri finalisti, che hanno conteso la vittoria finale alla Iuorio, altri nomi noti come Massimo Pietroselli (vincitore di un Premio Urania), Marco Minicangeli, Gabriela Guidetti, Monica Tessarin e altri.