Definito il maestro italiano dell'apocalisse Alan D. Altieri ritorna in libreria con Armageddon, una raccolta di cinque racconti che ben rappresentano le sue tematiche preferite, attorno alle quali è stato costruito un mondo futuro, ma anche presente e passato, terribile e affascinante.

Phoenix

In questo racconto si narra la storia di Ben Yurick, pilota che compare in diverse opere di Altieri, vero e proprio filo rosso che unisce storie distanti nel tempo e nello spazio.

Il luogo è Tinian, Filippine Orientali, l'anno il 1945, il lavoro bombardare il Giappone imperiale per costringerlo alla resa, tutto procede normalmente, per quanto possa essere normale una guerra devastante, almeno sino all'arrivo di un pilota che ha per simbolo una fenice.

Ponte

Il luogo è la foresta amazzonica, prima del 2001, il lavoro la costruzione di un ponte sul Rio delle Amazzoni, gigantesca vena liquida che attraversa il Sud America, a pochi giorni dal completamento della titanica opera la Compagnia decide di spedire un incaricato, Harlan Cooper, per verificare che tutto proceda per il meglio

Niente armi e violenza in questo racconto, che ritengo il migliore dell'antologia, quanto alla distruzione quella non manca, ma a causarla è qualcosa di inaspettato.

La Sindrome di Wolverton

Il luogo è l'altopiano di Sohm, Antartide, in un futuro dove la ricerca di nuove risorse energetiche è diventata frenetica, il lavoro indagare su un massacro.

Una stazione di ricerca è stata spazzata via da qualcuno, o qualcosa, che non ha lasciato nessun sopravvissuto, l'ispettore Keller dovrà scoprire cosa sia successo e cosa nasconda il relitto congelato della Stazione Wolverton.

Miss Ecclesiaste

Il luogo è New York, dopo la scomparsa di quasi tutto il genere umano, il lavoro sopravvivere.

Hendra Wilson, una volta modella superpagata e ora unica sopravvissuta di New York e forse del mondo, è sola in una città che si sta disintegrando, ma è decisa a non rassegnarsi, a costo di affrontare l'ignoto.

Certificato Omega

Il luogo è una megalopoli nella fase finale di disgregazione, il tempo un futuro indefinito ma non troppo distante, il lavoro la lotta alla droga.

Baby Insane, adolescente re dello spaccio, sembra essere inafferrabile, forse troppo inafferrabile, chi si oppone a lui fa una brutta fine, ma adesso Roth, poliziotto senza speranza, ha deciso di lasciare da parte il regolamento, la prossima battaglia sarà combattuta senza regole.

Quattro racconti, dei cinque raccolti in Armageddon, vennero pubblicati nell'antologia Scaracrow lo spaventapasseri, edita nel 1991, uno venne pubblicato sul numero 42 della rivista Robot e sul numero 9/10 di M - la rivista del mistero, un insieme di opere apparentemente eterogenee, sulle quali peraltro Altieri ha operato una efficace opera di revisione e limatura, in particolare in Phoenix, che sorprenderà gli appassionati di vecchia data.

In realtà si tratta di racconti simili tra loro per le tematiche, anche se lontani nel tempo e nello spazio, e tutti avvincono il lettore con uno stile particolarissimo, che spinge ad affrettarsi nella lettura per vedere cosa succederà alla fine.

Altieri riesce ad essere, nello stesso tempo, violento ed epico nel rappresentare le massime creazioni della tecnologia umana, destinate a distruggere o a essere distrutte, in una guerra davvero eterna.

Armageddon è un nome perfetto per un'antologia che raccoglie racconti incentrati, se non sulla fine del mondo, sul modo più rapido per arrivarci. Paradossalmente si intravede l'unico, esile, barlume di speranza di tutta l'antologia in Miss Ecclesiaste, l'unica storia che comincia quando la fine del mondo sembra arrivata davvero.

I romanzi e i racconti di Altieri sono perfettamente leggibili come opere singole, ma la maggior parte rientra nel ciclo della Guerra dell'Energia, mondo futuro dominato dalla mega corporazione Gottschalk-Yutani e condannato dall'equazione di Wul, dove la strada imboccata è quella dell'estinzione, gli eroi di questo mondo sono pochi, senza speranza, e non hanno problemi a combattere il fuoco con il fuoco, come ci si può rendere conto leggendo questa antologia.

Altieri non è autore dalle mezze misure, le sue opere sono realistiche sino ad arrivare al limite della crudezza, per poi oltrepassarlo, prendono allo stomaco e possono disturbare chi non vi sia abituato ai toni forti, forse questo è l'unico limite di uno scrittore che ha ridefinito i parametri di generi differenti, combinando noir, fantascienza, thriller, horror e romanzo storico in un qualcosa di veramente personale.

Armageddon è il primo di una serie di volumi destinati a raccogliere tutti i racconti di Altieri, ottima introduzione a uno scrittore che non lascia indifferenti, pur non condividendone la filosofia devo ammettere che il mondo immaginato da Altieri potrebbe essere possibile, ma viverci non credo sia divertente come leggere le storie che vi accadono.

Aland D. Altieri è il nome d'arte di Sergio Altieri, italianissimo autore nato a Milano, dove si è anche laureato in ingegneria, nel 1952.

Altieri ha lavorato come sceneggiatore sia per il cinema, attività che lo ha portato per lunghi periodi negli Stati Uniti, che per la televisione, inoltre ha tradotto diversi libri di fantascienza, fantasy e gialli, attualmente è consulente per le collane da edicola della Mondadori.

La sua carriera di scrittore comincia nel 1981 con la pubblicazione del thriller metropolitano Città oscura, e da allora non ha più conosciuto soste, spaziando in diversi campi, ultimo del quale il romanzo storico (interpretato in modo molto personale) con la trilogia di Magdeburg, ambientata durante la guerra dei trenta anni.