Dopo Anastasia e Fievel Don Bluth decide ­ sbagliando ­ di cimentarsi con le saghe spaziali ambientate in un futuro così lontano (3128) ed eppure troppo vicino. La fantascienza alle spalle di questa pellicola che descrive la distruzione della Terra ad opera di un gruppo di alieni e la conseguente emarginazione del genere umano, è figlia di un lavoro di rappezzamento di tanti (troppi) film di ben altro spessore. Film d'animazione inferiore come emozione anche al peggiore episodio di Capitan Harlock o di Star Blazers, Titan A.E. prende nome dall'astronave nascosta dal padre del protagonista. L'unica che potrebbe garantire la salvezza del genere umano dalle prepotenze e dalla derisione delle altre razze. Ma Titan A.E. alla fine sembra solo un brutto film copiato e anche malamente da altre pellicole. E non importa quanto le animazioni siano innovative. Una storia tanto scura e tanto facile, ma non può essere risollevata nel suo aspetto formaleŠ