Il modo più semplice per inquadrare il primo Dead Space è probabilmente definirlo come l'Alien di Electronic Arts. Quello più comodo per parlare di Dead Space 2 è dire che rappresenta l'Aliens di Cameron all'interno della saga di Dead Space. Non necessariamente a livello di contenuti, ma per il fatto che, come nei film, tra originale e seguito, nonostante l'ovvia familiarità, si assiste a un netto cambio di regia, ora pronta, dopo averlo sfruttato come tramite per lo spaesamento del giocatore, a soffermarsi sul dramma personale di Isaac e la sua storia. Anche il mistero del primo lascia spazio così all'azione rinvigorita del secondo. Il nucleo narrativo viene ampliato, approfondito. E arrivano le risposte. Al posto che sulla Regina degli Aliens, la telecamera indugia sui segreti di Unitology, la setta che tira i fili nella trama del videogame, mentre alla rivincita di Ripley, la sopravvissuta della Nostromo di Scott, si sostituisce il grugno duro del protagonista Isaac Clarke, molto più in forma rispetto ai passi incerti dell'esordio da timido ingegnere in mezzo agli orrori dell'Ishimura e deciso a farla finita coi necromorfi una volta per tutte.

Anche in Dead Space 2 l'ambientazione, intanto, ha abbandonato i corridoi di un'astronave per abbracciare un'intera colonia, Sprawl, futuristica metropoli abbarbicata su una luna di Saturno che ha permesso agli artisti di Visceral Games di sbizzarrirsi con gli scenari, creando una distinta successione di fantasiosi piccoli mondi eterogenei legati insieme dalla scia di sangue, follia e depravazione del Marchio, l'enigmatico totem adorato nel gioco dai seguaci di una religione pseudoscientifica. Eliminata la mappa e ogni sorta di distrazione in favore di una struttura prettamente lineare, il nuovo capitolo punta sulla voracità del ritmo, scandito non più dall'esplorazione, ma raccolto negli scontri. Al di là della grandiosa messinscena, in Dead Space 2 il grosso del lavoro si è concentrato proprio sul cuore del gioco, quello shooter venato di tinte survival che, per sopravvivere, obbliga a fare letteralmente a pezzi i nemici, sopperendo alla scarsezza di munizioni guardandosi intorno e combinando al meglio armi e strategie.

Un gameplay che premia l'inventiva - vicino come filosofia a pesi massimi della classe di Half-Life 2 - ulteriormente arricchito, rifinito, sfaccettato nelle meccaniche di un'angosciante giostra splatter, messa alla prova adesso anche in un'inedita modalità multigiocatore mostri contro umani, forse il test più importante da cui l'ossatura sparatutto del titolo Visceral esce a testa alta. Dove il primo Dead Space inseriva gli smembramenti in una completa riforma delle avventure horror, Dead Space 2 sceglie di privilegiare l'elemento simbolo del suo costrutto ludico e accompagnarlo ai guizzi visionari delle immagini di un racconto introspettivo allucinato che si ricollega a una certa tradizione giapponese. Il seguito del videogame cult del 2008 non è quindi la mera riproposizione del successo di allora ma, con qualche citazione qua e là, un'originale rilettura di uno dei migliori connubi tra un gioco e l'universo - in questo caso squisitamente fantascientifico - che lo contiene.

Nota a margine sulla qualità dell'edizione. Nel menu degli extra, si può visionare un filmato che riassume gli eventi del primo Dead Space. Chi ha conservato il salvataggio del titolo originale troverà come bonus in Dead Space 2 il suo vecchio plasma cutter. Oltre all'ottimo doppiaggio italiano, su Ps3 si può decidere, cambiando la lingua nelle impostazioni della console, di ascoltare le voci inglesi e il blu-ray per la piattaforma Sony offre, in esclusiva, accanto al nuovo videogame, la versione rimasterizzata in hd del prologo Dead Space: Extraction, uno sparatutto sui binari pubblicato originariamente per Wii che, con un'accattivante veste cinematografica da poliziesco in soggettiva, aggiunge diverse ore di gioco e un bel po' di retroscena sul Marchio, la caduta di Aegis VII e l'Ishimura. I protagonisti di Extraction dovrebbero tornare prossimamente in un mini-episodio scaricabile per Dead Space 2.