Certo, magari le edizioni notturne del TG1 le vedono pochissime persone. Ma oggi c'è YouTube che non perdona, e allora addio: gli errori sono destinati a essere messi in piena evidenza e visti e rivisti da migliaia di persone.

Quando poi sono errori così clamorosi, è impossibile che vengano passati sotto silenzio.

I fatti: edizione notturna del TG1 del 9 giugno. Alla signorina che legge le notizie viene passata una velina, lei gira l'occhio e la legge come se stesse leggendo un annuncio qualsiasi: "una notizia appena arrivata, la navetta Atlantis che è esplosa con sette astronauti a bordo."

Termina il telegiornale, poi dopo qualche minuto nero; e riappare la signorina del TG, che sbuffa nervosa. Finalmente le fanno capire che è in onda: "Torniamo in studio per scusarci con i telespettatori, abbiamo letto una agenzia che purtroppo era sbagliata, abbiamo dato la notizia dell'esplosione in volo dello shuttle Atlantis, invece lo shuttle è partito regolarmente."

E' vero che lavorare di notte non è il massimo, ma in questi casi viene da chiedersi davvero se certi telegiornali siano fatti da persone umane o da software neanche troppo evoluti. Se arriva un'agenzia che annuncia una notizia così grave viene mandata in onda senza che nessuno faccia una minima verifica? Se fosse esploso lo Shuttle Atlantis su tutti i canali di news del mondo sarebbero stati in onda dei collegamenti speciali al riguardo. E d'accordo il sonno e il nervosismo, ma un minimo di empatia umana per rendersi conto che l'annuncio che una notizia del genere è sbagliata non si può accompagnare con un "purtroppo"?