Sulla Terra è tornato il signor Smith e i guai non si fanno attendere: piove verso l'alto e l'ospedale dove la giovane Martha Jones studia per diventare medico viene teletrasportato fin sulla Luna. Inizia così Smith and Jones, l'attesissima puntata inaugurale della terza stagione di Doctor Who, andata in onda il 31 marzo in UK. Infatti, John Smith - uno strambo paziente che sembra avere due cuori - altro non è che l'ultimo dei Time Lord, il Dottore, e Martha Jones è sul punto di diventare la sua nuova compagna di viaggio. Non si tratta di un compito facile, né dal punto di vista della storia (il Dottore deve ancora metabolizzare la perdita della sua amica Rose, costretta suo malgrado a lasciarlo per tornare a vivere con la sua famiglia) né per quanto riguarda le aspettative dei fan della serie, che hanno molto amato la brava Billie Piper.

Freema Agyeman porta sullo schermo una compagna molto diversa da Rose e in questo i produttori della serie sembrano voler dire ai fan di non preoccuparsi, che il posto di Rose non si tocca. Anche la battuta che il Dottore rivolge a Martha quando, dopo averla invitata sul Tardis, le parla brevemente di Rose (Not that you're replacing her! - Non sei qui per rimpiazzarla!) punta chiaramente in questa direzione.

Per il resto, questo primo episodio ha una trama abbastanza in linea con il trend creato nella passata stagione: leggero, ma comunque godibile. E tra invasioni aliene, fughe rocambolesche e salvataggi in extremis, l'attraente David Tennant torna a offrirci il Dottore che ormai abbiamo imparato a conoscere, anche se quest'anno veste un completo blu navy: capelli ritti sulla testa, parlantina a mitraglia e un fare da esaltato come se avesse appena tirato cocaina. E' proprio il Decimo Dottore, non c'è dubbio.

Concludendo, non sappiamo ancora se Martha ci farà rimpiangere Rose o se sarà una degna compagna per il Dottore, ma una cosa è certa: il rimpianto per il Nono Dottore di Christopher Eccleston non si è ancora spento.