Quando Nintendo ha presentato Wii, la sua console dotata di un originale telecomando 3D da agitare nell’aria, in molti hanno pensato che sarebbe stato bello poterlo impugnare come una spada laser. Ora che di Wii nel mondo ce ne sono dieci milioni, probabilmente il più alto tasso di crescita registrato da una console tra le mura domestiche, LucasArts sembra definitivamente intenzionata ad accontentarli.

Lo farà con Star Wars: The Force Unleashed, ambiziosa produzione diretta inizialmente a Xbox 360 e a Playstation 3, adesso si apprende l’esistenza anche di un adattamento per Wii curato da Krome Studios, accanto all’immortale edizione Playstation 2 e le immancabili declinazioni portatili, rivolte a Ds e Psp.

Un fotogramma di The Force Unleashed
Un fotogramma di The Force Unleashed

Il gioco dovrebbe essere disponibile già dalla primavera e si tratta del primo progetto dopo tanto tempo sviluppato per intero negli uffici LucasArts. Una LucasArts che intanto si è profondamente rimodernata. Per far fronte alle sfide di domani, George Lucas ha riunito nel 2005 un po’ tutte le branche del suo impero, dall’Industrial Light and Magic agli studi dedicati ai videogame, in un unico, faraonico complesso a San Francisco, il Letterman Digital Arts Center (www.lucasfilm.com/inside/letterman), dove i creativi possono condividere le rispettive esperienze. E proprio lì sta nascendo Star Wars: The Force Unleashed, in un ideale incontro tra tecniche cinematografiche e avveniristiche tecnologie digitali. Il gioco sarà un titolo d’azione in terza persona destinato a far luce nel cono d’ombra che separa le due celebri trilogie. Come, bisognerà aspettare per saperlo. Di sicuro punta a essere sorprendente. Fin dalle prime battute.

Sam Witwer durante una seduta di motion capture
Sam Witwer durante una seduta di motion capture

Dopo “Luke, io sono tuo padre”, la rivelazione è che Darth Vader aveva un apprendista segreto. Lo impersonerete voi e lo interpreterà Sam Witwer, attore americano conosciuto per il ruolo di Crashdown in Battlestar Galactica, nel cast di The Force Unleashed insieme a Nathalie Cox, Adrienne Wilkinson e Cully Fredricksen. Ognuno di loro si sta sottoponendo a lunghe sedute di motion capture per donare ai personaggi non solo la voce, ma anche l’espressività dei micromovimenti del volto, modellato sulle fattezze reali.

Della trama se ne occupa invece personalmente Haden Blackman. Già coinvolto nel gioco di ruolo online Star Wars: Galaxies, ha soprattutto firmato diverse storie delle Guerre stellari a fumetti, diventando esperto nell’inventare l’universo che ruota attorno alla saga di Lucas.

Il vero potere della forza o un semplice trucco sith?
Il vero potere della forza o un semplice trucco sith?

I suoi protagonisti si muoveranno in una delle epoche più buie per la galassia lontana. Da una parte l’ascesa dell’impero, alle spalle i piani misteriosi di Vader affidati all’altrettanto oscuro apprendista, a quanto sembra un vero dominatore della forza, se il trailer in cui ferma con l’imposizione delle mani uno Star Destroyer non inganna. E per un sith non sarebbe la prima volta. LucasArts in ogni caso promette che, in The Force Unleashed, i poteri della forza saranno incredibilmente tangibili. La forza sarà cioè un elemento fisico di un mondo virtuale che risponderà verosimilmente alle sollecitazioni del giocatore. I poteri potranno essere usati in qualsiasi momento osservando in diretta, senza nulla di precostituito, quali conseguenze comporterà un’azione nel videogame.

Il merito va a una tecnologia sviluppata da Pixelux chiamata Digital Molecular Matter, che agisce in accoppiata con quella di Naturalmotion, Euphoria; quest’ultima regolerà i movimenti dei corpi digitali. Tutti dettagli che convincono LucasArts sia effettivamente decisa a lasciare il segno con Star Wars: The Force Unleashed, aprendo una nuova era di Guerre stellari che, è già annunciato, verrà esplorata anche attraverso un merchandising di fumetti e action figure degno del lancio di un film.