Aveva solo settantun anni, Riccardo Valla, e ancora tanto da dare al mondo che amava tanto, quello della fantascienza e dei libri in generale. Da tempo si dedicava con passione al recupero di quella "protofantascienza" italiana semidimenticata, entusiasmandosi nel ritrovare antichi libri che gli sarebbe piaciuto recuperare. Progettavamo insieme di mettere su una collana di ebook per far vivere questi libri, un progetto che ora non potrà più portare avanti.

Torinese, aveva iniziato come redattore scientifico, forte dei suoi studi al politecnico, alla Boringhieri. All'inizio degli anni Settanta veniva coinvolto da Gianfranco Viviani nel progetto di specializzare l'Editrice Nord nel settore della fantascienza, ed è lui, con qualche collaborazione di Renato Prinzhofer, a scegliere la maggior parte dei titoli di un catalogo che diventa presto strepitoso, ospitando tutti i maggiori capolavori del genere.

Collabora poi con Tea, Mondadori e altri editori. Con altri fonda una casa editrice semiamatoriale, la Sevagram, con la quale pubblica diversi titoli di fantascienza classica.

Viene considerato, insieme a Vittorio Curtoni e a G.L. Staffilano, uno dei migliori traduttori sul mercato, e a lui viene affidato Il codice Da Vinci, che contribuisce a migliorare tanto che diverse sue correzioni saranno in seguito riportate sulle nuove edizioni americane. Firma anche una parodia, Il coccige Da Vinci, che vince il Premio Italia.

Collabora con Delos Science Fiction, con Fantascienza.com, con Carmilla, con Robot. È una delle voci più autorevoli e apprezzate della storica lista Fantascienza-l. Da qualche anno è vicepresidente - ma in realtà presidente - della World SF.

Per anni è stato giurato del Premio Urania, e sono diversi gli autori usciti sulla rivista mondadoriana che hanno un debito nei suoi confronti per l'editing e l'aiuto nella stesura finale dei loro romanzi.

Uomo di grande cultura, sia scientifica che letteraria, era anche persona di grande arguzia, di spirito, di grande disponibilità verso gli appassionati e i traduttori più giovani ai quali non lesinava aiuti e consigli. E il mondo della fantascienza, al quale aveva dato moltissimo, oggi è molto più piccolo.

Aggiornamento: informazioni per il funerale

Esposizione della Salma: venerdì 18 gennaio dalle ore 13:30 alle ore 16:30 a Torino in via Bertani 112/A presso l’obitorio municipale.

Chiusura del Feretro: Sabato 19 gennaio ore 10:45 presso l’obitorio municipale.

Partenza dal civico obitorio: sabato 19 gennaio ore 11:00 presso l’obitorio municipale.

Funerale: sabato 19 gennaio ore 11:55 presso il Cimitero Monumentale di Torino in corso Novara 147.