Cosa ci fa Neil Gaiman nell'universo di Matrix? Il racconto pubblicato in questo numero di Robot, Goliath,  fu concepita come parte del materiale promozionale del film, e destinata a essere pubblicata sul sito ufficiale. In seguito, nel 2003 è uscita nel primo volume della serie The Matrix Comics, illustrata da Bill Sienkiewicz e Gregory Ruth. È la seconda volta che Gaiman compare sulle pagine della nostra rivista, dopo lo Splendido Studio in verde smeraldo che gli valse il premio Hugo alcuni anni fa.

L'altro nome straniero del numero è molto meno noto, per il momento, ma si sta facendo notare: è quello di Ken Liu, scrittore cinese (trapiantato in USA) vincitore del premio Nebula 2011 con un toccante racconto che affronta appunto il rapporto con le proprie origini asiatiche.

Ricompaiono su Robot anche due autori italiani di grande prestigio: Franco Forte, scrittore thriller e storico ormai affermato che torna alle sue origini di autore fantastico, ed Enrica Zunić, che fa dono ai lettori del primo nuovo racconto dopo tanto tempo. Non è un ritorno ma una piacevole consuetudine la presenza di Vittorio Catani, che a Robot riserva come sempre le sue storie più innovative. Stefano Noventa e Marco Migliori sono ottimi rappresentanti dell’ultima leva di autori italiani. 

Nelle rubriche una brillante intervista con Paul di Filippo, una breve storia della carriera di Wernher von Braun e la velenosissima polemica sui rapporti tra fantascienza e fantasy.

Il numero, arrivato purtroppo in ritardo ai nostri magazzini a causa di disguidi con i corrieri, sarà spedito agli abbonati a fine agosto, altrimenti un gran numero di copie andrebbe perso essendo molti abbonati assenti per le vacanze. 

Stesso destino per il numero 31 di Writers Magazine e per il numero 146 di Delos Science Fiction versione stampata, con l'antologia di racconti Improbabili universi che raccoglie otto racconti accomunati dal fatto che tutti gli autori sono fortemente legati alla rete e a Internet.

Gli autori sono Giuseppe Cozzolino, Giovanni De Matteo, Arturo Fabra, Emanuele Manco, Marco Milani, Michele Nigro, Luigi Pachì e Francesco Troccoli. Ogni racconto è preceduto da una breve biografia dell’autore.