"Noi ci ripromettiamo e ci impegniamo a rinnovare il mondo della narrazione fantastica, oggi attraversato da una gravissima crisi creativa". Questa la proposizione iniziale, ambiziosa fin quasi al provocatorio, di Maurizio De Paola, editore fino a oggi di alcune riviste dedicate alla musica rock, appassionato di fantascienza, scrittore, che ieri sera a Milano ha presentato la sua nuova creatura: Ambrosia, una collana di romanzi da edicola, formato simile a Urania, prezzo molto accessibile (5,90 euro), periodicità bimestrale.

L'idea di base è quella di una serie che ospiti romanzi ambientati nello stesso universo. Col primo romanzo inizia il primo ciclo, che sarà composto di sei romanzi, intitolato La stirpe del Sole Nero, di cui è autore lo stesso De Paola.

L'idea di questi romanzi è di una narrativa che eviti i luoghi comuni a cui cinema, tv e in parte anche letteratura ci hanno abituati. "Siamo stufi del supereroi che usano i loro poteri per fare del bene: nella realtà, chi ha super poteri ne super-abuserebbe. Siamo stufi dei personaggi sprovveduti che ci mettono ore a capire cosa sta succedendo, che è in atto un'invasione aliena o che una casa è stregata, mentre lo spettatore ha capito tutto dall'inizio. Nella nuova fantasia sarà come se i personaggi avessero già visto tutti i film della "vecchia" fantascienza, e fossero già pronti a riconoscere ciò che li aspetta".

In questo mondo, molto dark, molto cinico, non ci sono "buoni", che si sono estinti per selezione naturale, ma solo "cattivi" che agiscono per il loro tornaconto, a favore o meno del potere costituito se fa loro comodo. 

L'ambientazione è a metà tra fantascienza e fantasy, due generi tra i quali, secondo De Paola, è ormai inutile fare una distinzione, nel momento in cui - come avviene già oggi - la tecnologia è in qualche modo indistinguibile dalla magia. 

Maurizio De Paola
Maurizio De Paola
E De Paola va ancora oltre, confessando che nel romanzo ha voluto inserire una vera e propria interpretazione del mondo, alla quale è arrivato, pezzo dopo pezzo, in molti anni di studio, di ricerche e di discussioni. Una visione del mondo che risulterà chiara però solo dopo aver completato il mosaico, alla chiusura del sesto romanzo.

Sinossi

Anno 2036. In un mondo dominato da poche superpotenze autoritarie prosperano delle potentissime quanto sconosciute organizzazioni religiose, le narcosette, dedite alla sperimentazione e alla produzione di misteriose droghe da utilizzare in campo militare. Tali droghe conferiscono incredibili poteri a chi le assume e possono da sole mutare il corso di eventi bellici. La più temuta di queste sette è la Stirpe del Sole Nero, pilastro segreto del khalif Hussein I nella Lega Islamica nonché causa principale delle sconfitte della Federazione Occidentale nella grande guerra del 2025-26. 

Per distruggerla viene assoldata una nota agenzia di efficaci e spietati mercenari, l'Armata Segreta, guidata da un ex legionario di nome Èmile Borel che proprio con il Sole Nero ha un mortale conto in sospeso.

Ma bisogna agire in fretta, poiché il Sole Nero sta aspettando da anni un messia che ora sembra essere arrivato...

In appendice al volume anche tre racconti tra il macabro e il paradossale di Nikola Grukevich.

Maurizio De Paola, La stirpe del Sole Nero: I - L'Armata segreta, Ambrosia 1, Nero Edizioni, pagg. 232, euro 5,90.