Un miliardo, 123 milioni di dollari. Questo è l'incasso mondiale di Transformers: Dark of the Moon, mentre i due film precedenti si erano attestati poco al di sotto di questa cifra. Un risultato del genere aveva ovviamente portato a due conseguenze: la prima, più ovvia, è la pianificazione di Transformers 4 (titolo di lavorazione ovviamente); la seconda era trovare un altro regista o convincere Michael Bay a cambiare idea.

Il regista aveva messo ben in chiaro che per lui l'ultimo capitolo dei robottoni sarebbe stato l'ultimo in ogni senso e anche il protagonista Shia LaBoeuf gli aveva fatto eco. Ma ovviamente i conti erano stati fatti senza coinvolgere un terzo nome, ben più importante: quello di Steven Spielberg, produttore dei tre film insieme a Lorenzo Di Bonaventura. Pochi mesi dopo lo scontato successo di Dark of the Moon e l'addio di Bay, Spielberg aveva dichiarato che non aveva ancora escluso un suo ritorno alla regia e che il corteggiamento...cioè le trattative erano in atto.

Evidentemente, l'ago della bilancia era il film Pain and gain, a cui Bay teneva molto e che voleva fortemente girare subito dopo il terzo capitolo dei Transformers. Ora il film è ampiamente in cantiere con Mark Wahlberg e The Rock (ok, Dwayne Johnson) come protagonisti e la Paramount, nella persona di Di Bonaventura, ha potuto annunciare che, sorpresa sorpresa, il regista di Transformers 4 sarà ancora Michael Bay.

Il produttore ha anche voluto mettere a tacere le voci insistenti per cui il quarto capitolo sarebbe un reboot: "Non lo sarà. È un'evoluzione, c'è una continuità nella storia. Ma ci sarà anche un nuovo cast, una nuova storia. Se poi rivedremo qualcuno dei personaggi della trilogia precedente, dobbiamo ancora definirlo, ma sicuramente Optimus Prime e Bumblebee saranno ancora della partita". Insomma, qualcosa di simile a quanto visto in Mission Impossible: Protocollo fantasma.

La Paramount si è già portata avanti con i lavori, confermando la data di uscita, ovvero l'estate del 2014, per ora abbastanza libera da supereroi e sequel vari, anche se non è difficile immaginare il ritorno di Captain America e Thor più o meno in quel periodo.

Adesso si aprono le scomesse: Shia LaBouef manterrà la parola data o tornerà sui suoi passi?