Alcuni giorni fa la notizia ha fatto istantaneamente il giro mondiale del web: il blog australiano Whatsplaying.com, specializzato nel diffondere anteprime relative a produzioni cinematografiche e televisive, anticipa parte del contenuto dello script del primo dei due prequel di Alien, doppio progetto in 3D a cui Ridley Scott sta personalmente lavorando. Ovviamente il sito non ha messo in linea pagine di dialoghi e descrizioni, ma si è limitato a fare un elenco degli argomenti e dei punti salienti. Non è chiaro a quale versione di script si riferisca, se il lavoro originale svolto da Joe Spaiths oppure la seconda versione scritta da Damon Lindelof, ma l'interesse suscitato è stato enorme.

Chi non vuole sapere nulla farebbe bene a non leggere il resto dell'articolo.

Secondo il blog, il prequel sarebbe centrato interamente sugli Space Jockeys, come è stata soprannominata dai fan la razza aliena i cui resti vengono trovati dall'equipaggio della Nostromo nel primo, indimenticabile episodio della saga. Si tratta di una razza che gira per la galassia con lo scopo di trovare pianeti ostili e trasformarli in pianeti adatti a ospitare la vita. Nello script i jockeys prendono il nome di Coltivatori (Growers, in originale). Scopriamo così che gli Alien sono gli "strumenti" biologici che i coltivatori utilizzano per la riconversione dei pianeti alla vita: per questo scopo gli alien passano attraverso vari stadi di trasformazione, diversi da quelli visti finora nei vari film della serie, e soltanto nella seconda metà del film assumono le sembianze note a tutti.

Il film non è però tutto soltanto a base di extraterrestri. Ci sono anche due umani, Fin e Karik, coloni agricoltori catturati dai Coltivatori e messi in schiavitù. I Coltivatori sono interessati a fondare una colonia di schiavi per le loro attività; pertanto decidono di imporre un controllo mentale sui due umani per obbligarli ad avere rapporti sessuali, e studiarne così il metodo di riproduzione. Essendo però i Coltivatori una razza a unico genere, non hanno idea della distinzione di genere dell'umanità; e poiché i due coloni catturati sono maschi, la questione diventa complicata.

Altri umani entrano in scena. Si tratta dell'equipaggio di un'astronave d'esplorazione composto da due ragazze (quando si dice la fortuna): la dura Oliver, descritta come simile alla mitica Vasquez di Aliens - Scontro finale, e la più giovane Truks. Facile intuire gli sviluppi; un po' meno capire come gli Alien, da creature essenzialmente benevole il cui compito consiste nel dare vita a pianeti morti, si trasformino nelle più perfette macchine da guerra mai viste. Su questo punto il blog australiano non rivela nulla, ma si può pensare a un qualche pasticcio genetico fatto dai Coltivatori.

Non viene rivelato il finale, che poi si può già intuire dall'inizio del primo film. Tra le indiscrezioni riportate dal sito, c'è anche quella secondo cui Scott avrebbe contattato Lance Henriksen per una possibile partecipazione al progetto. Henriksen è stato l'androide Bishop nel secondo e nel terzo film, mentre in Alien Vs Predator è stato Karl Bishop, fondatore della Weyland Corporation. Si vocifera poi di Gemma Arterton (Prince of Persia: Le sabbie del tempo) nel ruolo di Truks, mentre per Oliver si fa il nome, non confermato, di Noomi Rapace, la punk protagonista di Uomini che odiano le donne e La ragazza che giocava con il fuoco. Nulla si sa riguardo al cast maschile. Inoltre il film verrebbe definito nell'intestazione della sceneggiatura come hard science fiction mescolato al dramma psicologico.

Questo è il riassunto della trama così come presentata da Whatsplaying.com. Come detto l'indiscrezione è stata ripresa da tutti i siti specializzati ed è stata giudicata complessivamente attendibile, nonostante qualche aspetto suoni un po' curioso. Il giorno dopo l'articolo è stato ritirato dal blog e sostituito dalla frase "details removed at the request of the studio", il che farebbe pensare a una protesta della Fox o di Scott. E che confermerebbe la bontà delle indiscrezioni riportate. Troppo tardi però, visto che ormai i fan di Alien si sono scatenati in rete con i commenti più vari.