"Senza dubbio, il miglior film del regista Christopher Nolan, che dal suo esordio a oggi non ha mai sbagliato una produzione. Un capolavoro di intelligenza e di stile in cui il cineasta  costruisce un film fatto di grandi idee". Così il nostro recensore Marco Spagnoli, che ha visto il film a luglio, si esprimeva su Inception, l'ultimo lavoro del regista di Dark Knight e di The Prestige. Un film dai toni dickiani che rilancia il genere fantascientifico come genere di idee, di intelligenza, di speculazione, prima che delle luci colorate e degli effetti speciali ai quali viene purtroppo spesso abbinato.

A questo film che speriamo lasci un segno profondo è dedicato lo speciale del numero di settembre di Delos Science Fiction, la nostra rivista mensile giunta al numero 127, disponibile online all'indirizzo www.fantascienza.com/magazine/delos/127/ e tra qualche settimana anche in versione stampata.

Nel numero si va a trovare anche un altro regista che impiega la sf in modo intelligente, Vincenzo Natali, regista di The Cube e del nuovo Splice. E po si parla di fumetti, con Atomic Robo e Mazinga.

E mentre Sandro Battisti si lancia nel futuro raccontando la maturità del postumanismo Carmine Treanni torna al passato occupandosi di uno dei primi romanzi di fantascienza propriamente detti, Ralph 124C41+ di Hugo Gernsback.

Il racconto su questo numero è di Diego Bortolozzo, e si intitola Pandemia.