FlashForward è spacciato.

O almeno, questo sembra essere il sottotesto della decina di interviste rilasciate in questi mesi dai nuovi executive messi al timone della serie, vista la stragrande quantità di rassicurazioni comunicate al mondo, dopo che dai 14 milioni di spettatori della prèmiere sono caduti ai 7 dell'ultimo episodio andato in onda.

Al grido di "nei prossimi episodi sveleremo tutto" oppure "i nuovi episodi sono migliori" e "abbiamo corretto tutti gli errori" (come la fidanzata di Noh, che non distingue un funerale da un matrimonio, si spera), in realtà tra le righe sembra ci sia scritto "non ci abbandonate o qui chiudiamo baracca e burattini".

FlashForward è ritornato giovedi 18 marzo ed ecco i 9 motivi per tornare a seguirlo, secondo la ABC:

1. C'è un nuovo volto nel team: Michael Ealy, l'agente della CIA Marshall Vogel  che si è scontrato con Mark Benford nell'ultimo episodio andato in onda, entrerà a far parte della squadra dell'FBI. In partenza non verrà accolto per niente bene, ma alla fine riuscirà a creare un rapporto con Benford. Dice Joe Fiennes: "nascerà una buona chimica tra di noi e a un certo punto collaboreremo per scoprire chi è la talpa". Giusto, aggiungiamo un altro personaggio alla dozzina già esistente.

2. Una faccia familiare tornerà prima di quanto immaginiamo. Ovvero, Benford verrà reintegrato nell'FBI così in fretta da non dargli il tempo di cercarsi un altro lavoro (magari alla Oceanic Air). Certo, dovrà andare dall'analista dell'FBI per un po' (non è una battuta, è proprio vero), ma si dimostrerà risolutivo in un caso che gli altri non riescono a risolvere, così lo riprenderanno sulla barca. Cioè, non uscirà di scena nemmeno per un minuto.

3. Scopriremo qualcosa in più su Simon/Charlie/Dominic Monaghan. Dice Christine Woods/Janis: "tra Janis e Simon si creerà un legame mentre collabora alle indagini. Non si può chiamare un'amicizia, ma Janis lo vedrà in una luce che sfugge agli altri." E scopriremo che non solo ha una famiglia, ma che la sua motivazione di base è che farebbe di tutto per proteggere le persone che ama. Quindi, altri personaggi secondari.

4. Janis sarà molto impegnata: l'agente gay dell'FBI (nonché uno dei pochi personaggi  interessanti) sarà l'unica a impegnarsi attivamente per realizzare il proprio flashforward. Farà di tutto per scoprire come e cosa avrà fatto, per rimanere incinta.

5. Il matrimonio Olivia/Mark si fa sempre più difficile. Dice Sonya Walger che il suo personaggi verrà coinvolto più attivamente nell'indagine sul mosaico e che il rapporto col marito diventerà ancora più difficile.

6. La storia della figlia di Aaron acquisirà importanza. Avete presente la soldatessa data per morta perché hanno trovato solo una sua gamba? la teoria del complotto che si porta dietro avrà degli sviluppi sorprendenti. Dice una delle nuove executive, Jessica Borsiczky: "si legherà ad altre parti della storia, perché la Jericho (i contractor che hanno provato a uccidere la ragazza) allunga i suoi tentacoli ovunque."

7. I fan avranno finalmente delle risposte. Una di queste sarà l'identità del sospetto zero, l'uomo allo stadio di cui sono riusciti a mettere a fuoco l'orologio si, ma la faccia no, avete presente? Inoltre, si scoprirà una connessione tra le torri in Somalia, il blackout avvenuto lì e quello vissuto ai giorni nostri.

8. Per una riposta, arrivano due nuove domande. Gli agenti scopriranno che sta per avvenire un nuovo flashforward (che potremmo anche chiamare un reset) e dovranno cercare di impedirlo, mentre cercano anche di scoprire chi sia la talpa all'interno del loro gruppo.

9. Tutto quello che pensate di sapere è sbagliato. Parola di Sulu, ovvero l'agente John Cho: "passeremo la seconda parte della stagione completamente spaesati di fronte alle nuove scoperte".

Ora veniamo alla nostra ricetta ideale per salvare FlashForward

1. Sterminare il 60-75% del cast presente: il dottorino, la giapponese, la babysitter, Aaron, la figlia, l'iraniana, la fidanzata di Noh, Olivia, il commodoro di Pirati dei caraibi, Mark Benford, il capo dell'FBI, la blue hand... fate voi

2. Riscrivere la storia. Il che non vuol dire rigirare una scena per mettere in bocca parole diverse a un personaggio (vedi la fidanzata di Noh, a cui nei "previously" hanno fatto dire una battuta diversa da quella originale, non a caso), ma proprio un abbandono delle sottotrame da soap opera a favore di un approccio più narrativo e legato al mistero.

Ci sono voluti 11 episodi per pensare di andare in Somalia, ma 7 sono stati usati per le paturnie di Benford sulle sue corna future e poi uno per un enorme flashback sul dottorino malato che non c'entrava proprio niente con la trama principale.

Detto questo, diamo il via al televoto: quante chance ci sono che FlashForward superi la prima stagione?