Dalle pagine di Entertainment Weekly, Mike Ausiello ha comunicato, come sempre per primo, che la ABC ha pianificato un fermo di produzione per la neonata serie Flashforward, che comincia a mostrare cenni di slittamento del rating.

La notizia arriva, forse non casualmente, un mese dopo l'abbandono di uno dei due creatori della serie, David Guggenheim, e una settimana dopo l'ultimo cedimento negli indici di ascolto: con una perdita dell'8% rispetto all'episodio precedente, il telefilm è sceso a 7 milioni e 859 mila spettatori e un punteggio di 2,4 nella fascia che più interessa le emittenti, ovvero quella dei 18-49 anni (se fate acquisti fuori da questa fascia, alle emittenti non interessa per niente).

Un portavoce della ABC ci tiene a precisare che è tutto previsto: "Hanno iniziato così in anticipo la produzione, che possono permettersi il lusso di prendersi una pausa". E aggiunge che "la produzione vuole mantenere alto il livello di qualità della serie e questo dà agli sceneggiatori la possibilità di farlo".

Va comunque meglio a Flashforward che all'altra nuova serie dell'emittente, ovvero V, che dopo l'episodio andato in onda il 24 novembre, vedrà le riprese fermarsi per un mese e il ritorno in onda addirittura a marzo. Per Flashforward, dopo il midseason finale del 3 dicembre, ovvero quando quasi tutte le serie tv si fermano per il periodo natalizio, la produzione riprenderà a pieno ritmo solo sei giorni dopo.

Per chiudere, vi riporto la domanda fatta da Mike Ausiello: che dite, Flashforward ha bisogno di un periodo di riflessione?

A voi è piaciuto l'episodio Bryce-centrico?