Negli ultimi giorni si sono diffuse in rete - da fonti peraltro abbastanza affidabili - alcune informazioni sulla trama del nuovo film di Star Trek prodotto e diretto da J.J. Abrams. Si tratta naturalmente di voci tutte ben lontane dall'essere confermate, ma se non volete essere sicuri di andare al cinema, alla fine del 2008, a vedere il film senza sapere assolutamente nulla della trama, forse è meglio se smettete di leggere adesso.

Partiamo dagli accenni di trama che sono stati diffusi. Era già arrivata alle nostre orecchie un'infarinatura: i romulani vogliono tornare nel passato per eliminare James Kirk, da loro considerato l'artefice della svolta storica che ha portato all'ascesa della Federazione e al declino dell'Impero Romulano. Per evitare questo pericolo Spock torna anche lui indietro nel tempo, e avvisa il se stesso più giovane del complotto romulano.

Le nuove voci aggiungono qualche dettaglio. Il capo dei romulani, che si chiamerebbe Nero (Nerone), interpretato da Eric Bana, per tornare indietro nel tempo userebbe un artefatto ben noto agli appassionati di Star Trek: il portale chiamato Guardiano dell'Eternità.

Come sa ogni buon trekker, il Guardiano dell'Eternità compare nel famosissimo episodio Uccidere per amore, ovvero The City On The Edge of Forever, considerato quasi unanimemente il miglior episodio della serie classica in assoluto. In quell'episodio, McCoy, dopo essersi iniettato per sbaglio una forte dose di medicinale, tornava nel passato e salvava una attivista pacifista cambiando la storia, e provocando la sparizione della federazione. Kirk e Spock tornavano nel passato per impedirglielo; Kirk si trovava quindi nella condizione per salvare il futuro della Terra di dover lasciar morire la donna - interpretata da una giovanissima Joan Collins - della quale si era nel frattempo innamorato.

Il soggetto e la sceneggiatura dell'episodio era stata scritta da Harlan Ellison, grande autore di fantascienza, che però aveva avuto gravi dissapori con la produzione e con Roddenberry, che avevano cambiato la storia scritta originariamente da Ellison. Ci fu una lunga battaglia legale e fu solo l'inizio della carriera di "rompiscatole" di Ellison, che divenne poi noto anche per la facilità con cui faceva causa ogni volta che vedeva minacciata o abusata una sua proprietà intellettuale.

E' facile immaginare quindi la reazione di Ellison quando è venuto a conoscenza, tramite lo scrittore Peter David, di queste voci riguardanti l'uso non autorizzato del soggetto da lui scritto per quel famoso episodio.

"Se il regista Abrams - insieme al quale sono attualmente in sciopero - o chiunque altro alla Paramount o altrove pensa di voler utilizzare le mie creazioni, che si tratti della Città, del Guardiano, del personaggio di Edith Keeler o qualsiasi altro elemtno creato da Harlan Ellison, faranno dannatamente meglio a lasciar da parte la loro arroganza unilaterale e a prendere contatto con me o con il mio agente Marty Shapiro, ed essere pronti a pagare per poter avere il privilegio di scavare nella mia miniera."

Ellison ha anche definito l'idea come "il solito 'arraffa arraffa' della Paramount e del business di Star Trek, che guadagna miliardi di dollari ma rifiuta di riconoscere quanto dovuto agli artisti che ci hanno faticato."

In un periodo come questo in cui gli sceneggiatori sono in scopero e gli animi sono piuttosto tesi, le cose potrebbero davvero scaldarsi molto. Naturalmente è possibile che le voci siano false e che descrivano solo i "desiderata" di qualche fan, ma se non è così è possibile che J.J. Abrams decida di fare qualche modifica alla trama, pur di evitare uno scontro con Harlan Ellison.