È ancora una donna la vincitrice del Premio Odissea 2016. È la quarta volta, su sette edizioni, che il premio badito da Delos Books e dedicato alla narrativa fantastica è vinto da un'autrice: Clelia Farris vinse la prima edizione, nel 2007; Silvia Robutti nel 2010; Monica Rainer, una dei tre autori sotto lo pseudonimo collettivo Rainer Maria Malafantucci, nel 2015.

L'edizione 2016 va quindi a Franci Conforti, milanese, per il romanzo Spettri e altre vittime di mia cugina Matilde.

Come il vincitore dell'anno scorso, Gozzo Unterlachen poeta maledetto, anche questo romanzo è fortemente radicato nel contesto milanese. Scrittura fresca, diretta, riesce a mescolare una narrazione quasi diario personale, o da blog, con una vicenda decisamente fantastica, che vede tra i protagonisti principali l'affascinante figura del fantasma di Dino Buzzati.

Il romanzo sarà pubblicato in ebook con una tiratura limitata a stampa e presentato probabilmente a Stranimondi, il 15/16 ottobre prossimo, dove avrà luogo anche una piccola premiazione.

Tutti e cinque i romanzi in finale sono stati apprezzati dalla giuria (li ricordiamo: Brandelli d'Italia di Marco Cresciz, una storia ambientata in un'Italia futura decisamente malridotta; Michele e l'aliante scomparso di Maurizio Cometto, un'affascinante vicenda sul passaggio tra l'infanzia e l'età adulta; Le fornaci del destino di Paolo Lanzotti, una saga science-fantasy dall'autore di Il segreto di Kregg; Traforo 35 di Stefano Dalpian, un thriller in un tunnel ferroviario nel quale si arrotolano le pieghe del tempo).

È possibile che diversi di questi romanzi escano anch'essi prossimamente in una delle collane Odissea Digital.