Un tema particolarmente attuale quello proposto in questo, Carnivori, romanzo vincitore dell'ultimo Premio Kipple. Nel mondo del futuro immaginato da Franci Conforti, il mondo è governato da intelligenze artificiali, mentre gli esseri umani devono fare i conti con problemi di nutrizione, con la maggioranza di persone che porta avanti abitudini vegetariane, e alcuni Carnivori relegati ormai a piccole sacche di popolazione.

Ma le problematiche alimentari e la scarsità di cibo sono solo uno spunto per affrontare tematiche più profonde: ancora una volta sarà il confronto con il diverso a definire la possibilità di un cambiamento. 

Il libro

Siamo costretti a nutrirci di ciò che è stato vivo. Che forma avrà il destino quando, tra poco, gli eventi economici e politici faranno deflagrare le necessità sociali e la sensibilità verso la vita, quando il rispetto e il bisogno universale di sopravvivere saranno patrimonio comune? Che cosa accadrà nel momento in cui ci accorgeremo che il nuovo cibo universale, quello che non uccide e nutre in modo perfetto, è a un solo passo dall'universalità superiore della vita? Franci Conforti tratteggia un mondo futuro, ma prossimo a realizzarsi, dove la paura del diverso e dell'alieno assume nuove implicazioni bioetiche; lo fa con uno stile personalissimo e leggero, semplice ma mai banale, lasciando trasparire sentimenti profondi in attesa che si avveri la trascendenza che sotto la luce del sole tutto trasforma.

L'autrice

Franci Conforti. Giornalista professionista con una laurea in Scienze biologiche, si è affacciata da poco nel panorama della scrittura d’immaginazione.

Nel 2016 ha vinto il Premio Odissea con Spettri e altre vittime di mia cugina Matilde (Delos Digital) ed è stata tra i finalisti del Premio Urania con il romanzo Stormachine. Il Premio Kipple è il suo secondo importante premio nel campo del fantastico.

Carnivori, Franci Conforti, Kipple Officina Libraria (2017), pag. 208, cartaceo 15€, eBook 2,99€