La settimana scorsa James Cameron era emerso dai suoi enormi teatri di posa costruiti appositamente dalla Fox per comunicare al mondo l'aggiornamento più inatteso: la saga di Avatar avrà ora altri quattro capitoli, previsti per il 2018,2020, 2022 e 2023.

Ma non era ancora finita, pochi giorni fa ha dato due ulteriori aggiornamenti.

Costruire una saga

La prima cosa che scopriamo è che i quattro capitoli attualmente in lavorazione non saranno girati uno dietro l'altro come avviene di solito, bensì, un'unica grande produzione. 

Cameron fa il paragone con le serie tv, dove tutto viene girato simultaneamente: Così, lunedì giriamo una scena dell'episodio 4, e martedì una del secondo capitolo.

La produzione sta lavorando contemporaneamente allo sviluppo di otto ore di storia e lo stesso regista ammette trattarsi di una grossa sfida, dovendo ricordarsi a ogni passo in quale punto si trovano, ritrovandosi a spiegare agli attori come un dato personaggio in quella scena particolare non sia ancora morto, rispetto a quella già girata in cui lo è.

Ma non solo, il suo nuovo comandamento è meno computer grafica più ambientazioni e presenze reali.

Perché quattro episodi

Cameron racconta di avere passato gli ultimi due anni lavorando con i quattro migliori sceneggiatori al mondo e i migliori esperti di effetti speciali e visivi per dare portare letteralmente alla vita il mondo di Avatar

Quello che ho visto finora nei progetti disposti sui muri, i personaggi, le nuove creature, i mondi, le culture, è pura immaginazione, molto oltre il primo film. Chi li ha visti è rimasto senza parole.

Per Cameron, sarà una saga davvero epica che si inoltrerà nel complesso e ricco mondo di Pandora.

Infine, scherzando spiega la scelta delle date dicendo 

In origine volevo farli uscire un anno dietro l'altro, poi ho deciso che non era il caso di farli uscire insieme a Star Wars, non sarebbe stato giusto per loro.

Anche se poi ammette di avere scherzato e che si tratta di una logica strategia per non schiacciarsi i piedi a vicenda.

A presto, con le prossime notizie da Pandora.