La lunga parentesi nella fantascienza di Dick Tracy sembrerebbe finire, appannata per molti aspetti  da una realtà diventata più veloce e avveniristica. Eppure dire che il flirt con la SF sia una partita chiusa del tutto non è esatto. Si può evincerlo dall’introduzione nella serie del partner a sei ruote Traze-R, nato nel corso della gestione Dick Locher del 2008, in cui il solito Smith rifila alla polizia un robot massiccio e squadrato che ha volto del detective ed il linguaggio spezzettato di un generatore di codici fiscali. Negli ultimissimi anni, infine, assistiamo anche al ritorno di Moon Maid, questa volta in versione replica sotto forma del clone Mysta, che si affaccia nelle storie del 2012 a opera dello duo Staton e Curtis. Anche questa trama andrà a intrecciarsi con gli aspetti sentimentali della serie, complicando non poco la vita di Junior nel frattempo consolato in secondo matrimonio con Sparkle Plenty.Con un colpo di coda non trascurabile, il fantastico finisce ancora col mettere sale anche a questo blasonato poliziesco, scandito da un montaggio veloce e moderno, ma  regolato da un codice rimasto inalterato nel tempo.Passino pure la telecinesi, gli androidi, la space-opera, la sola cosa che i lettori non hanno mai digerito del tutto sono stati i baffi dal Tracy rilassato e un po’ hippy degli anni Settanta. Potrebbe voler dire che nulla riesce ad apparirci più alieno di uno sbirro contestatore.