La giuria del Premio Robot quest'anno mancava del suo illustre presidente Vittorio Curtoni. Giudici quindi solo Silvio Sosio e Francesco Lato, la redazione della rivista, e Franco Forte, il direttore responsabile.

Una sessantina i racconti pervenuti, con una qualità media decisamente elevata - almeno una quindicina sono risultati pubblicabili. Non difficilissima comunque la selezione dei cinque finalisti, soprattutto per un aspetto molto importante per l'economia del racconto di fantascienza, eppure nel quale raramente ormai si trovano storie davvero valide. Non è stato il caso dei racconti prescelti, tutti basati su idee nuove e ben sviluppate.

È risultato vincitore Il lungo viaggio di Valentino Peyrano, autore già arrivato in finale al Premio Robot (terza edizione) e vincitore nel 2005 della XII edizione del Premio Alien. Il racconto riesce a fondere abilmente vari temi della fantascienza sia classica che moderna, tiene il lettore legato alla pagina ed è sorretto da una notevole qualità della scrittura.

Gli altri racconti finalisti sono

Sinfonia per theremin e merli di Andrea Viscusi

Mai dimenticherò quel viaggio nella città abbandonata di Marco Migliori

Mondo nuovo sempre vecchio di Clelia Farris

Universo 12 di Cosimo Vitiello

Il racconto vincitore, e probabilmente uno o due finalisti, saranno pubblicati sul numero 65 di Robot. Gli altri finalisti, e probabilmente qualcun altro, uscitanno sui numeri successivi.

Intanto è già partita la sesta edizione del Premio Robot, come la scorsa riservata agli abbonati alla rivista; i racconti devono essere inediti e di lunghezza non superiore alle trenta cartelle. Il bando: www.delosbooks.it/premi/robot.