Racconti (pagina 21)
Le città apparenti
Racconto di Alberto Priora
Un racconto - arrivato finalista alla terza edizione del Premio Robot - che offre al lettore un'affascinante ipotesi: e se la città in cui viviamo è apparsa solo da pochi minuti?
LeggiRumspringa
Racconto di Claudio Tanari
Cosa succede quando alcuni giovani di una comunità agricola scoprono che il mondo in cui vivono non è l'unico nell'Universo? La loro vita cambia, perché sono appena andati in rumspringa...
LeggiL’imperativo categorico della legge morale
Racconto di Valentino Peyrano
Che cosa accade quando un gruppo di uomini si erge a giudici della morale universale ed in nome di questa forma di giustizia condanna a morte altri uomini? La risposta in questo racconto arrivato in finale al Premio Robot.
LeggiSiamo nati per morire
Racconto di Samuele Nava
Il destino di ognuno di noi si incrocia quotidianamente con quello di altri, un fatto che nella vita reale è quasi sempre casuale, ma che in un racconto di fantascienza può divenire un incubo scritto da un Regime Totalitario.
LeggiBabbilani
Racconto di Stefano Andrea Noventa
Dei, Golem, banche dati di anime: sono alcuni degli ingredienti di questo affascinante racconto - segnalato all'ultimo Premio Robot - che si potrebbe classificare come science fantasy.
LeggiPrivacy
Racconto di Virginio Marafante
Un racconto di fantascienza umoristica che ci avverte sugli effetti collaterali di un mal di denti.
LeggiFiabolocche
Racconto di Irene Vanni
Una fiaba? Una favola? Una filastrocca? Un breve racconto che è altro non è che la metafora del narrare...
Leggi+13 k’’
Racconto di Simone Conti
Una classica storia space opera per uno degli autori emergenti della fantascienza italiana.
LeggiL’ultimo assassino
Racconto di Emanuele Manco
Un breve racconto dal sapore scheckleniano, dove il quinto potere (la televisione) si mescola con il tema dell'amministrazione della giustizia.
LeggiNella nostra famiglia
Racconto di Vittorio Catani
Vittorio Catani (Lecce, 1940) è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrittore, saggista, animatore culturale a 360 gradi. Sotto le spoglie del gentiluomo d’altri tempi, Catani è in realtà un gran combattente. Uno di quelli che non si risparmiano mai. Nella sua più che quarantacinquennale carriera ha sempre sostenuto la fantascienza come genere – quando il solo leggerla era considerato quasi un atto osceno – e quella scritta da autori italiani. Basta pensare che oltre che alla scrittura, si è occupato di narrativa fantastica anche attraverso sceneggiature radiofoniche, trasmissioni radio e tv, spettacoli teatrali, conferenze, laboratori di scrittura nelle scuole, contribuendo non poco alla diffusione stessa del genere letterario a cui ha dedicato gran parte della sua vita. Suoi racconti sono apparsi sulle più prestigiose riviste (Urania, Galaxy, Galassia, Robot - prima serie, Nova Sf, Futuro Europa, Robot - nuova serie) e su quotidiani (L'Unità, Il Secolo d’Italia e La Gazzetta del Mezzogiorno).
Lo scrittore pugliese ha quasi sempre posto al centro della sua narrativa l’Uomo: non troverete nelle sue storie migliori astronavi o alieni, ma uomini che affrontano gli eventi straordinari di cui sono protagonisti con i loro difetti e pregi.Ne sono testimonianza le sue antologie L'eternità e i mostri, apparsa sulla rivista Galassia nel 1972, e la più recente L’essenza del futuro ((Perseo Libri, 2007) che raccoglie praticamente quasi tutta la sua narrativa breve.
Nel 1990, Catani ha vinto la prima edizione del Premio Urania, con il romanzo Gli universi di Moras, anche questa una storia che narra di un uomo che entra in crisi davanti alla consapevolezza e all’esplorazione di decine di migliaia di possibili universi paralleli.
Il racconto che presentiamo, Nella nostra famiglia, è una storia per certi versi intima, ma con risvolti anche sociali e, soprattutto, è di una scottante attualità. La crisi della famiglia è ormai un dato di fatto, ma il paradosso insito nel racconto ha il sapore di una agghiacciante profezia.
