Ricerca: «terra-di-nessuno»
Land of the dead / La terra dei morti viventi
3 su 5
di Reinold Heil & Johnny Klimek
, 2005
Straniero in terra straniera
5 su 5
di Robert A. Heinlein
Stranger in a strange land, 1961, Fanucci Editore, 2005
L'ultimo uomo sulla Terra
4 su 5
DVD vendita - 1 disco
The last man on Earth, Italia, 1964
di Ubaldo Ragona con Vincent Price, Franca Bettoia, Emma Danieli, Giacomo Rossi-Stuart, Umberto Rau, Christi Courtland, Antonio Corevi, Ettore Ribotta, Giuseppe Mattei.
Alien vs Predator, questa sera all'Olimpico (arbitra Collina) 5
Come già in altre occasioni, questo mese Sotto Spirito abbandona le tradizionali imitazioni letterarie e sposta la sua perfida attenzione verso il grande schermo. Il resoconto/parodia che state per leggere ha per vittima il crossover Alien vs Predator, da poco uscito nelle sale della nostra Penisola e già destinato a un inevitabile straordinario successo perché, come diceva Barnum, nessuno è mai fallito scommettendo sul cattivo gusto del pubblico. Buona lettura.
LeggiOpen Range - Terra di confine - Edizione Speciale / Edizione ad alta definizione
3 su 5
DVD vendita - 1 disco
Open Range - Terra di confine - Edizione Speciale / Edizione ad alta definizione, Usa, 2003
di Kevin Costner con Kevin Costner, Robert Duvall, Diego Luna
Fondazione e Terra
4 su 5
di Isaac Asimov
Foundation and Earth, Mondatori
L'occhio amorevole
Racconto di Sergio Cicconi
Dopo la laurea in filosofia, un po' per amore un po' per studio, ho trascorso (e perso felicemente) anni errabondi in città d'Europa e degli USA. Ho scritto vari racconti (alcuni pubblicati su magazine negli Stati Uniti e in Italia) e due romanzi giovanili che più che incompiuti definirei malcompiuti. Un terzo romanzo invece l'ho appena ultimato, e non aspetta altro che vedersi stampato. Su Delos ho pubblicato Vita mentale di alcune macchine e Il canto dell'ultima voce. L'occhio amorevole è un racconto che nessuno capisce (nemmeno io) e che ciò nonostante è arrivato terzo al Premio Alien 2002. Nel 1998 con mia grande sorpresa mi sono ritrovato tra i finalisti del Premio Calvino con una raccolta di racconti intitolata L'accumulazione delle distanze.
Ma che tipo di roba scrivi? mi chiedono spesso. E io non so mai cosa rispondere; la fantascienza mi piace molto, ma poi produco fantascienza che è poco fantascientifica; e lo stesso capita con l'horror: il mio è horror soft, o soft-horror, che è come dire: horror non troppo horror. Ultimamente ho deciso di rispondere così: scrivo cose di confine. E chi vuole intendere...
Il romanzo appena terminato (di horror? di fantascienza?, di confine?) parla di mutazioni possibili, di un'idea di corpo metaforico e mutante, di arte del corpo e sul corpo e col corpo, e parla di carne, di tanta carne, di corpi pieni di carne, di poetesse in carne, di scorribande notturne di un tassista-trasportatore di corpi, di medici plastici con pruriti artistici, di una scultura di carne che aspira alla vita.
Insomma, per chi non l'avesse capito, la carne mi piace. In tutte le sue forme...
Viaggio al centro della Terra
4 su 5
di Jules Verne
Voyage au centre de la Terre, Rizzoli, 2002
