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La nuova epopea spaziale di James S.A. Corey
Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.
LeggiLogical Fantasy, il meglio della narrativa breve di John Wyndham
Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.
LeggiPanthalassa
Pubblichiamo l'incipit dell'atteso seguito di "Futuro invisibile", uno dei primi romanzi solarpunk italiani, vincitore del Premio Odissea 2018. «Qualsiasi cosa è un’arma, se la si adopera per fare del male», edito da Delos Digital.
LeggiRobot Story. Dal mito dell'uomo meccanico all'alba dell'Intelligenza Artificiale
Pubblichiamo l'introduzione al nuovo saggio di Remo Guerrini, che si pone la domanda: Cosa lega Omero all’Intelligenza Artificiale? Una trama di quasi trenta secoli, dai miti del passato più oscuro alla spregiudicata high tech di oggi. Un racconto di uomini meccanici e scienziati visionari, robot e computer che ormai replicano la mente umana.
LeggiLa costruzione della realtà
La realtà come comunicazione.
LeggiSalvare la Terra è la missione di Jack Campbell
Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.
LeggiFallout, una serie Atompunk
Sviluppata da Jonathan Nolan e Lisa Joy e basata sull'omonima serie di videogiochi di ruolo, ecco la serie TV sul possibile futuro apocalittico dell'umanità.
LeggiThe Downloaded, l'ultimo romanzo di Robert J. Sawyer
Libri in uscita sul mercato anglosassone e che forse, un domani, potremmo leggere anche nel nostro Paese. O magari anche oggi.
LeggiAlbert Robida, l’uomo che immaginò il futuro
Pubblichiamo, per gentile concessione delleditore Homo Scrivens, la prefazione al romanzo Il re delle scimmie. I viaggi straordinarissimi di Saturnino Farandola di Albert Robida.
LeggiIl nostro seme inquieto
Il nostro seme inquieto racconta un futuro prossimo governato da un potere autoritario, il Nuovo Progresso, ma con livelli di decisione fortemente decentralizzati, che gode del sostegno anche di alcuni dei protagonisti che lo considerano il male minore. È un’ideologia che pratica un’economia rurale di sussistenza, anche se sono diffusi oggetti tecnologici avanzati come telefoni e computer.
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