Lo scorso 25 marzo, all’età di 89 anni, è morto il regista americano Richard Fleischer, autore di film come 20,000 Leagues Under the Sea (1954), Viaggio allucinante (1966) e 2022 – I sopravvissuti (1973).

Come per molti artigiani del cinema americano, Fleischer ha diretto nella sua carriera film di tutti i generi, spaziando dal poliziesco al western, fino al fantastico.

Figlio d'arte - suo padre era Max Fleischer, autore di cartoni animati come Braccio di Ferro e Betty Boop – il regista si formò con il documentario, vincendo l'oscar nel 1947 per Design For death.

Al cinema approdo nel 1950, dirigendo all’inizio film noir e polizieschi, tra cui Narrow Margin (1952), un thriller avvincente, diventato un classico del genere.

La popolarità arrivò nel 1954 con 20,000 Leagues Under the Sea, il film diretto per Disney e tratto dall’omonimo capolavoro di Jules Verne.

Per anni fu un regista tuttofare, al servizio di Hollywood, ma per gli appassionati di fantascienza il suo nome è legato a film come Viaggio allucinante (Fantastic Voyage, 1966) e 2022 – I sopravvissuti (Soylent Green, 1973).

Il primo è la trasposizione di un racconto di Eando Binder, anche se è ben più noto il romanzo che Isaac Asimov trasse dalla sceneggiatura del film. Un sottomarino miniaturizzato, con a bordo un'equipe di medici, viene iniettato dentro il corpo di un uomo morente, allo scopo di salvarlo attraverso una delicatissima operazione chirurgica dall’interno.

Il secondo film, invece, è tratto da uno dei migliori romanzi di fantascienza: Largo! Largo! (Make room! Make Room!, 1966) di Harry Harrison, pubblicato in Italia dalla Editrice Nord. L'azione è ambientata nella New York dei nostri giorni (l'anno, ad essere precisi, è il 1999). La sovrappopolazione è il problema maggiore del mondo e, per sfamarsi, i cittadini di New York (venticinque milioni di anime, venticinque milioni di bocche) devono ingurgitare delle strane gallette ("soylent" nel libro; il "green" è stato aggiunto solo nella versione cinematografica), che il governo passa loro e di cui si ignora da quale materia prima derivino.

Protagonisti del film sono un convincente Charlton Heston ed un bravissimo Edward G. Robinson, qui alla sua ultima interpretazione per il grande schermo.

Tra gli altri film fantastici di Fleischer, ricordiamo Doctor Dolittle (1967), in cui uno scienziato che riesce a parlare con gli animali, Conan il distruttore (Conan the Destroyer, 1984), con Arnold Schwarzenegger, e Yado (Red Sonya, 1985), con protagonista Brigitte Nielsen e affiancata in un ruolo secondario sempre da Schwarzenegger. Entrambi i film erano ispirati all’epopea fantasy di quel grande autore che fu Robert E. Howard.