Altri due nomi di primo piano nel campo degli effetti speciali furono coinvolti: Albert Whitlock e Peter Kuran. Il primo è stato uno dei più grandi tecnici per gli effetti ottici di Hollywood, specializzandosi nella realizzazione dei matte paintings, veri e propri dipinti su vetro attraverso cui poi si riprendono gli attori, inserendoli in ambienti inesistenti. Nato a Londra nel 1915 Albert Whitlock collaborò con Alfred Hitchcock sin dai tempi del suo periodo inglese e poi come il famoso regista proseguì la sua carriera oltreoceano, finendo per diventare uno dei maestri riconosciuti nel campo degli effetti ottici speciali. Tra i numerosissimi film che hanno usufruito del suo talento ci sono 20.000 leghe sotto i mari (1954), Gli uccelli (1963), 007-Una cascata di diamanti (1971), Terremoto (1974), Hindenburg (1975), Dune (1984) e lavorò anche sugli effetti speciali della serie TV Star Trek (1966). Per La Cosa realizzò i matte painting necessari per le sequenze della nave spaziale aliena sepolta nei ghiacci. Peter Kuran, invece era all'epoca uno degli emergenti nel campo. Aveva iniziato come animatore in Guerre stellari (1977) e Il drago del lago di fuoco (1981) e si occupò della sequenza dei titoli di testa: l'astronave che precipita sulla Terra e l'apparizione del titolo del film. In seguito ha lavorato in titoli famosi come Star Trek VI (1991), i tre Robocop (1987, 1990 e 1993) e Men in Black (1997).
















Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID