Un investigatore perennemente in bolletta, un caso da risolvere, una bellissima donna che potrebbe essere molto pericolosa, questi alcuni degli ingredienti classici del genere hard boiled.
Alex Lomax appartiene alla stessa categoria di Sam Spade e Philip Marlowe, un private eye disposto a qualsiasi indagine che gli consenta di risollevare il conto corrente, sempre in attesa che qualcuno bussi alla porta del suo ufficio con un caso da risolvere.
Ma anche se Red planet blues appartiene di diritto al genere hard boiled Robert J. Sawyer non ha ambientato la sua storia in una qualsiasi grande città americana.
L’azione si svolge a New Klondike, squallido avamposto di frontiera su Marte, nato come base per la ricerca dei preziosissimi fossili marziani, città non meno corrotta di Chicago o Los Angeles.
Le cose non cambiano anche se ci si allontana dalla Terra, c’è sempre una donna bellissima che porta l’investigatore verso il pericolo e il mistero, fino alla rivelazione finale.
Il romanzo è l'espansione del romanzo breve Furto di identità, edito in Italia da Delos Digital.
Il libro
A New Klondike, città di frontiera marziana, l’economia arranca da quando la Grande Corsa ai Fossili appartiene al passato.
Tutto è cominciato con Weingarten e O’Relly, i primi esploratori diventati milionari rivendendo a peso d’oro i loro ritrovamenti. Da allora, Marte ha attirato un’umanità varia: in carne e ossa… o in versione sintetica.
Alexander Lomax fa parte della prima categoria, umano vecchio stampo, e di rosso ha solo il conto in banca.
Nonostante sia l'unico investigatore privato del pianeta, infatti, la sua prima e unica cliente da settimane è Cassandra Wilkins.Il marito della donna, Joshua, proprietario di un negozio del franchising NewYou, l’azienda che consente di trasferire la coscienza in corpi androidi perfetti, è scomparso da tre giorni.
Sia Joshua che Cassandra sono dei “trasferiti”: persone che si sono comprate una seconda vita semi immortale su Marte tramite corpi da androidi. E i soldi da spendere non gli mancano.
Il caso ideale per rimettersi in pista… non fosse per alcune complicazioni.Tra sbirri corrotti, diari perduti e femme fatale a profusione, l’indagine condurrà Alex sulle tracce del luogo più ricercato di tutto il Pianeta Rosso: la caverna da cui è partita la febbre dei fossili.
La verità… è là dentro!
L’autore
Canadese, nato a Ottawa nel 1960, Robert J. Sawyer è uno dei migliori scrittori di fantascienza dell’ultima generazione. Ha vinto un premio Nebula già nel 1995 con uno dei suoi primi romanzi, Killer online, e nel 2003 ha ottenuto anche il Premio Hugo con La genesi della specie.
Recentemente è stato insignito col Premio Aurora alla Carriera. È stato ospite dei Delos Days a Milano nel 2011. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia dall’Editrice Nord, da Fanucci e soprattutto da Urania.
Robert J. Sawyer, Red planet blues (Red Planet Blues, 2014), traduzione di Nicola Fantini, Urania Jumbo n. 70, Mondadori, euro 9,90, ebook euro 7,99











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