Fantascienza.com, il meglio della settimana di Andor (applicato)

Ci sono tempi per Star Trek, e ci sono tempi per Star Wars. Quello in cui viviamo è decisamente un tempo per Star Wars e lo è, sorprendentemente, non perché serva una facile via di evasione avventurosa, dove i cattivi sono cattivi e i buoni buoni, ma grazie a una serie tv che ha portato Star Wars su un altro livello agganciandosi in modo quasi profetico alla realtà. In questi giorni gira sui social un video che mette a confronto, uno sopra l'altro, lo spezzone del senatore di Ghorman che viene arrestato in uno degli ultimi episodi di Andor, e il video del senatore californiano Alex Padilla che viene fermato, buttato a terra e ammanettato, nel suo stesso stato, da agenti dell'FBI per impedirgli di fare domande alla segretaria della Homeland security Kristi Noem, in una conferenza stampa nella quale la stessa aveva affermato tra l'altro che l'esercito sarebbe rimasto per "liberare lo stato dai liberali e socialisti al governo".

Frasi come "the Galaxy is watching" e "I have friends everywhere" si sentono spesso legate al movimento di protesta, che sta diventando movimento di resistenza, contro le azioni stile Gestapo della ICE, la polizia anti-immigrazione.

Non saranno anni facili per gli americani, i prossimi. Ma se Star Wars avrà dato anche un piccolo contributo sarà già qualcosa, qualcosa di importante.

Ridley Scott finalmente dice addio ad Alien.

C'è un trailer e recensioni entusiaste per The Life of Chuck.

Strange New Worlds finirà con una breve quinta stagione.

C'è un nuovo trailer di Superman, un po' più vivace.

Ecco i vincitori del Premio Nebula.

Una lezione sulla fantascienza tutta da gustare.

Un libro e un ebook.

Il corto del sabato: ancora Star Wars.

Buona domenica e buona settimana.