Negli anni ’80 compariva spesso sul quotidiano Il manifesto una strana firma, Erremme Dibbì: percorsi, recensioni e provocazioni intorno alla fantascienza. Quel buffo nome era il mix delle iniziali di Riccardo Mancini e Daniele Barbieri.

Barbieri e Mancini hanno a lungo parlato di fantascienza, sia con le loro recensioni sia nel libro Di futuri ce n'è tanti, uscito con una iconica copertina che richiamava il classico cerchio rosso di Urania e la prefazione di Valerio Evangelisti.

Mancini purtroppo è scomparso prematuramente, a soli 56 anni, nel 2008. Barbieri ha continuato a scrivere, soprattutto sul suo prezioso blog La bottega del Barbieri, dove proprio ieri ha annunciato una bellissima iniziativa: l'apertura di una biblioteca di fantascienza intitolata a Riccardo Mancini, a Palermo.

L'inaugurazione si terrà durante la rassegna Una Marina di libri a partire dalle 18 di giovedì 5 giugno presso NOZ (Nuove Officine Zisa) all’interno del Padiglione 20 dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

Sarà un omaggio alla memoria di Riccardo Mancini, prematuramente scomparso, che dedicò gran parte della sua (troppo breve) vita alla divulgazione scientifica critica, alla lotta contro la superstizione, al dialogo fra scienze e società civile oltreché alla militanza nei movimenti politico-sociali.

L’inaugurazione della «Biblioteca Riccardo Mancini» sarà accompagnata da una selezione di letture interpretate da Daniele Barbieri, che fu “complice” di quasi tutte le avventure di Mancni. A seguire un dibattito (stellare… si spera) e un aperitivo “a tema”.