Questa estate la galassia in streaming di Star Wars si allargherà con l'attesa serie Star Wars: Ahsoka, che come scoprirete, ha un compito molto impegnativo da affrontare.

Rebels

In una intervista con Empire il co-creatore della serie Dave Filoni (insieme a Jon Favreau) ha dichiarato che fin dall'epilogo della sua serie animata Star Wars: Rebels che si concludeva a tutti gli effetti con un cliffhanger, aveva pensato

Se voglio andare avanti con questa storia, deve essere un tipo diverso di sfida.

E la sfida era passare a una serie vera e propria, risolvere la storia che coinvolge Ahsoka (Rosario Dawson) e Sabine Wren (Natasha Liu Bordizzo, il film di Netflix Dayshift – a caccia di vampiri, 2022) e creare qualcosa di nuovo.

Diffidente

Come sa chi ha seguito The Mandalorian e The Book of Boba Fett, Ahsoka è ambientata nello loro stesso periodo temporale, ovvero cinque anni dopo la fine di Star Wars: il ritorno dello jedi (1983) mentre Rebels era ambientata quattordici anni dopo l'ascesa dell'Impero. In questa fase della sua vita Ahsoka è una vagabonda

Molto diffidente nei confronti di qualsiasi organizzazione a causa del potere che ottengono.

Percorre un cammino morto molto tempo fa perché non sono rimasti molti come lei, ha una vita solitaria, quindi cosa succede quando cerca di aprirsi agli altri? Per Filoni è una sfida interessante perché l'ex padawan ha un piede nel passato di Star Wars e uno in un mondo del tutto nuovo dove può creare nuove possibilità.

Dopo la fine

Per chi non lo sapesse Rebels si concludeva con Ezra Bridger che si sacrificava facendo saltare nell'iperspazio la nave del super cattivo grand'ammiraglio Thrawn verso un luogo sconosciuto. In Ahsoka sono passati cinque anni da quel momento e come a dichiarato Natasha Liu Bordizzo a Empire, la ricerca di Ezra è una sua ossessione

Per lei è un obbligo. Ha liberato il pianeta Lothal, l'hanno chiamata eroina ma non è così che si sente.

Perché non  ritiene di essersi guadagnata quel titolo, in quanto ha perso il suo amico ed è concentrata solo nel riuscire a ritrovarlo. Per farlo le strade di Sabine e Ahsoka si incroceranno di nuovo. E non solo per Ezra.

Arrivi e ritorni

Come visto nel trailer ufficiale, Thrawn (interpretato da Lars Mikkelsen che gli dava la voce in Rebels) sta tornando ed è definito l'erede dell'Impero. Con lui ritorna Hera Syndulla (Mary Elizabeth Winstead, Birds of Prey, 2020) in origine pilota dell'astronave Ghost e ora generale della nuova repubblica, Hayden Christensen nel ruolo di Anakin Skywalker (immaginiamo come fantasma della forza vista l'ambientazione temporale), Ray Stevenson (in una delle sue ultime intepretazione prima di lasciarci il 21 maggio scorso, Thor: Ragnarok, 2017) uno jedi sopravvissuto all'ordine 66 e ora alleato di Thrawn, la sua apprendista Shin Hati (Ivanna Sakhno, Pacific Rim: la rivolta, 2018),  Genevieve O'Reilly di ritorno nel ruolo di Mon Mothma e a sorpresa Temuera Morrison da The Book of Boba Fett che interpreterà il capitano Rex visto nelle serie animata The Clone Wars, in Rebels e nella recente Star Wars: The Bad Batch e che qui prenderà forma e sostanza.

Gli otto episodi della prima stagione di Star Wars: Ahsoka arriveranno anche da noi su Disney+ in un punto ancora da precisare in agosto, vi lasciamo con il trailer ufficiale in italiano e in lingua originale.