Venerdì, 7 aprile  2023. Londra ancora dorme. 

Sono le 4.00 del mattino ad Oxford Street, cammino verso l’ExCel Exhibition Centre dove già nel 2016, si era tenuta la Star Wars Celebration Europe. Sulla banchina del treno ad ascoltare il classico “mind the gap” ci sono io tracolla di R2-D2, zaino con le creature de Il Ritorno dello Jedi (per festeggiare i 40 anni dall’uscita) t-shirt di una delle quattro edizioni passate (a cui non sono mancata) e con me altri mattinieri. Coppia di innamorati in armatura Mandaloriana, due ragazze ammantate con i simboli del Primo Ordine, due amici di Milano della 501st Italica Garrison (gruppo di costuming di cui faccio parte anche io). La Celebration accoglie tutte le realtà del fandom di quello che in Italia chiamiamo ancora Guerre Stellari. Non ci siamo messi d’accordo e ad ogni passo sento il flusso che mi accompagna verso le interminabili code per l’entrata. Il megafono annuncia il nome della fermata accompagnato da un: “May the Force be with you”.

Sono nel posto giusto ed è un ottimo momento per essere una fan di Star Wars; il primo panel della giornata (si chiamano così le conferenze che si focalizzano sulle novità e le retrospettive) si intitola Lucasfilm’s studio Showcase ed è letteralmente uno scrigno di novità imprevedibili. Tra cui uno spezzone di Indiana Jones 5 (di cui è stato mostrato un intero inseguimento e il trailer finale) in uscita il prossimo 30 giugno 2023, l’inizio della puntata di The Mandalorian The Spies (stagione 3) rilasciata anche in italia e il teaser trailer della serie Ahsoka presente anche su YouTube su tutti i canali ufficiali (il trailer esclusivo con le scene aggiuntive è stato mostrato il giorno successivo durante il panel dedicato).

Tuttavia a porte chiuse dentro il Celebration Stage (il palco principale della Convention) alla presenza dei registi e di parte del cast e della onnipresente presidentessa della Lucasfilm Kathleen Kennedy  sono stati mostrati tre trailer inediti.

Proverò a ricordo (perdonate in anticipo eventuali inaccuratezze) a fare una piccola descrizione di ogni video promozionale (se lo considerate uno spoiler proseguite oltre). 

Andor (stagione 2, 2024)

Mostrati di schiena tutti i protagonisti si muovono verso obiettivi differenti. Cassian (Diego Luna) cammina con abiti simili a quelli di Rogue One, Syril Karn (Kyle Soller) l’antagonista sembra essersi arricchito, si sta sistemando il look allo specchio, si intravedono i profili delle donne protagoniste Bix Caleen (Adria Arjona) e Dedra Meero (Denise Gough) in un altra scena Syril porta un basco nero e una divisa dello stesso colore mentre ascolta delle informazioni sussurrate all’orecchio da un ufficiale del ISB “È successo qualcosa”. Srotola un messaggio cifrato all’interno di un oggetto fatto di due cerchi dorati. Cassian e Bix si godono un momento di tenerezza, la ragazza strofina il naso sulla sua guancia (a suggerire che la loro storia d’amore sia sbocciata nuovamente nonostante lei abbai subito la tortura delle grida che l’ha ridotta in uno stato di incoscienza). Syril e sua madre nell’appartamento di Coruscant. Un officiale seduto al comando dice: “Ognuno ha le proprie ribellioni giusto?”. Kleya Marki (Elizabeth Dulau) si mette i guanti.  Un uomo fa un gesto con le braccia che suggerisce l’appartenenza ad un credo o ad un gruppo. Una folla inferocita, Mon Mothma (Genevieve O’Reilly) dice in un altro cut :“Se non resteremo insieme ci schiacceranno” . Panoramica nella sala riunioni del Imperial Security Bureau. Primo piano su Cinta Kaz (Varada Sethu) e Luthen Rael (Stellan Skarsgard). Logo e Cassian Andor, seduto in locale pronto per una nuova pericolosa battaglia idealistica.

The Acolyte (2024)

Si svolge durante l’epoca d’oro dei Jedi. Un Maestro (Lee Jung-jaee) insegna ai bambini (youglings: umani e alieni) che “gli occhi a volte ingannano” (lo fece Ben Kenobi con Luke Skywalker) e i bambini al Tempio Jedi meditano. Una figura femminile incappucciata vestita di sontuosi abiti viola cammina per le strade di un mercato affollato (attraversa un varco simile a quello dell’avamposto di Niima). Un’altra donna incappucciata attende qualcuno a una locanda ed è coinvolta poi in una scena di duello con coltelli e arti marziali è una Jedi (l’abito non lascia dubbi) utilizzatrice della Forza ed è interpretata da Carrie-Anne Moss (Trinity nella saga di Matrix)  l’avversaria porta una maschera nera in stile ninja ed i capelli rasta (lunghi dietro a caschetto con la frangia davanti) il tutto avviene su di uno sfondo decisamente di gusto orientale. Primo piano su di un Maestro Jedi e taglio su di un altra epica scena all’interno di una foresta dove dieci Cavalieri Jedi  accendono le spade laser di colori diversi contemporaneamente.

Anche il personaggio di Vernestra Rwoh  ora adulta sarà presente nella serie, lo ha confermato la show runner Leslye Headland durante il panel successivo dedicato al progetto trans-mediale dell’Alta Repubblica (di cui questa serie sarà il culmine) alla presenza dell’attrice che la interpreterà Rebecca Henderson. Abbiamo anche visto un anteprima del costume che indosserà  Joonas Suotamo, che intrepreterà il Jedi Wookie Kel Naka.

Skeleton Crew (2024)

La serie avrà come protagonista Jude Law e un gruppo di ragazzini avventurieri. Nelle prime scene del trailer vediamo questo equipaggio ridotto all’osso (da qui il nome della serie) composto di bambini e bambine di cui un alieno e un piccolo Ortolan (la razza di Max Rebo!). Una nave massiccia con dei propulsori sfreccia su di uno sfondo di gusto “lunare” fatto di crateri e rocce. Vediamo quello che sembra essere uno spazioporto o un cantiere navale, una ragazza parla con un tipo occhialuto che è sulle tracce di qualcuno dice “dobbiamo trovarlo”. La crew entra in una navicella con delle porte circolari. Vediamo delle persone che battono velocemente al computer, un primo piano su Vane (uno dei pirati visti nella terza stagione di The Mandalorian), un droide della serie RX poi uno scheletro nella polvere, la luce che batte tra le fronde degli alberi e uno dei bambini che dice “volete essere coinvolti in qualcosa di emozionante?”. Alzano la saracinesca di un garage (la definizione  “Stranger Things di Star Wars” è perfetta) si vedono le due protagoniste una delle quali si abbassa un visore sugli occhi. Nell’ultima scena i bambini vedono il personaggio di Jude Law incappucciato e gli chiedono aiuto perché hanno bisogno di un “maestro Jedi” lui gli mostra una chiave, in perfetto stile The Goonies.

Sembrava che tutto si fosse compiuto, i contenuti e gli annunci erano abbastanza per poter definire questa cerimonia di apertura come una delle più significative degli ultimi anni (grandi ospiti a sorpresa esclusi). Tuttavia non avevamo ancora visto “nulla” viene presentata una time-line (in stile Marvel MCU ) con le epoche che questo progetto esplorerà: “Dawn of the Jedi”, “The Old Republic”, “The High Republic”, “Falls of the Jedi”, “Reign of the Empire”, “Age of Rebellion”, “The New Republic”, “Rise of the Frist Order”, “New Jedi Order”. 

Vengono inviatati sul palco Dave Filoni, Sharmeen Obaid-Chinoy e James Mangold come registi di film: Star Wars tornerà al cinema! Con sommo stupore di quattromila occhi puntati sullo schermo in quella sala, il primo film ad uscire (presumibilmente) avrà come protagonista una Maestra Jedi. Fa capolino dalle quinte del teatro lei: Daisy Ridley interprete della protagonista della trilogia sequel, Rey cresciuta, sarà nuovamente protagonista e guiderà un nuovo ordine di Jedi. Ed è così che termina il primo panel della Celebration Europe 2023 con il personaggio più discusso, odiato e amato della trilogia sequel che in quel frangente riceve solo applausi, in quella sala fatta di amore e nuove speranze.