È la prima volta che un autore vince per la seconda volta il Premio Robot: un primato che va a Lukha B. Kremo, già vincitore nel 2018 con Invertito, altro racconto con idea potentissima, come quello con cui si aggiundica il premio quest'anno, Incommunicado, sottotitolo “Una storia chthulupunk", dove quel "chthulu", attenzione, non ha a che fare con Lovecraft ma se mai con Donna Haraway e il suo Chthulucene.

Il racconto, e altri due racconti finalisti (che ricordiamo qui sotto) saranno pubblicati su Robot 95, in uscita prossimamente; gli altri finalisti, e probabilmente alcuni segnalati, saranno pubblicati nel corso dell'anno. È possibile che agli autori di alcuni altri racconti sia proposta la pubblicazione su Delos Science Fiction o in collane Delos Digital.

Premio Robot 2022: i finalisti

  • Nicola Catellani, Tutto calmo, tutto lucente
  • Daniele Dafichi, Welcome to Sarajevo
  • Lorenzo Davia, Della mia eredità un’abominazione
  • Lukha B. Kremo, Incommunicado. Una storia chthulupunk
  • Emiliano Maramonte, Il cubo di Kubrick
  • Alessandro Massasso, Quando condividevamo tutto
  • Lorenzo Peca, La Voce
  • Axa Lydia Vallotto e Veronica De Simone, Stella virtuale