La Corea del sud è ufficialmente residente in quel di Netflix e porta con sé, come abbiamo visto in Squid Game e la recente Hellbound una visione del mondo alquanto pessimistica. Ma qui raggiunge nuovi livelli di cupezza con la serie The Silent Sea (Goyo-eui Bada in originale).

La trama

In un lontano futuro la Terra ha subìto la completa desertificazione, diventando a tutti gli effetti, sterile. Han Yoo-jae (Gong Yoo, Squid Game) è il capo di un team di esplorazione inviato sulla luna per recuperare un campione da una base lunare abbandonata, che potrebbe essere la chiave per la sopravvivenza del nostro pianeta. Nel frattempo l'astrobiologa Song Ji-an (Doona Bae, Sense8) mira a scoprire la verità dietro l'incidente che ha causato l'abbandono della base. Con loro anche l'ingegnere Ryu Tae-seok (Lee Joon, in arrivo dalla band k-pop MBLAQ, nel caso la conoscete) che si è offerto volontario per la pericolosa missione. La serie nasce da un cortometraggio del 2014 del regista Choi Hang-Yong The Sea of Tranquility, che lui stesso ha poi adattato in una serie tv,

Gli otto episodi della prima stagione di The Silent Sea, che vede tra i protagonisti un altro volto da Squid Game, Heo Sung-tae (dove interpretava Jang Deok-su) arriveranno su Netflix tutti insieme il 24 dicembre, insomma tra comete killer (Don't Look Up) e desertificazione, il canale in streaming ci proporrà un natale rassicurante.