La strada per scoprire la verità dietro i misteri di Wool è stata molto lunga. Inzialmente Hugh Howie, impiegato in una libreria, aveva autopubblicato il racconto breve autoconclusivo omonimo nel 2011 per il KDP di Amazon, ovvero Kindle Direct Publishing, in modo da avere tutta la libertà creativa che desiderava, poi visto il successo del racconto, continuò a espandere la storia, arrivando a vendere i diritti Simon & Schuster per gli Stati Uniti e Canada, pur mantendo quelli relativi alla vendita online. Così nacque la Wool -Trilogia del silo, seguita dal prequel Shift – trilogia del silo vol.2 e dal capitolo finale Dust – Trilogia dei silo vol.3 (tutti pubblicati da Fabbri Editore tra il 2013 e il 2015) che andava a concludere tutte le trame lasciate in sospeso. Ora diventerà una serie grazie a Apple TV+.

In origine

L'umanità vive in una città silo sotterranea, centoquarantaquattro piani ai cui abitanti è stato detto che il mondo all'esterno è un incubo (ovviamente) post-apocalittico dove è impossibile vivere. Quelli che nutrono dei dubbi vengono inviati all'esterno a pulire i sensori, ma inevitabilmente muoiono pochi minuti dopo. In questo modo lo sceriffo Holston perdeva le tracce della moglie e chiedeva di poter uscire per verificare cosa le fosse accaduto. Ma non è lui il vero protagonista, quanto la donna che verrà scelta per sostituirlo, Juliette, che lavora nel reparto macchine nel piano più basso di tutti. Testarda, responsabile e indipendente, accoglie l'approvazione del sindaco e del vice sceriffo ma non sa quanto profondi siano i misteri e i complotti del silo.

L'attrice inglese Rebecca Ferguson, in arrivo dai capitoli più recenti di Mission: Impossible, sarà protagonista e produttrice esecutiva, lo showrunner è Graham Yost (le serie Falling Skies e Justified) mentre la regia è stata affidata a Morten Tyldum (The Imitation Game, 2014,  Passengers, 2016). Non ci sono ancora date di arrivo per Wool, vi faremo sapere quando scopriremo i misteri del silo.