Silvia Treves prima e Massimo Citi poi sono stati, anni fa, i vincitori delle due edizioni del Premio Omelas, dedicato a racconti sui diritti umani che aveva raccolto testi di notevole qualità. Da sempre coppia animatrice dietro a CS_Libri e alle antologie della serie Alia, Treves e Citi pubblicano ora contemporaneamente due ebook (ma la stampa arriverà a breve). Entrambi i volumi ospitano due racconti combinati a formare un fixup; per questo Citi, nel post di presentazione, li definisce "quasi nuovi".

Signore dei nodi, di Massimo Citi, è l'unione della novella omonima con il racconto  Il perdono a dio, vincitore del Premio Omelas come dicevamo all'inizio.

Sarà ieri, di Silvia Treves, riunisce il testo omonimo col racconto A solo.

Signore dei nodi: il libro

Abbiamo bisogno di un dio artificiale? Un dio che ci ami e voglia prendersi cura di noi a tutti i costi? Disposto a sacrificare un numero cospicuo di umani per salvarne moltissimi altri?

E, soprattutto, saremmo disposti a perdonarlo?

Signori dei Nodi è nato da un accostamento necessario: il vero protagonista di entrambi questi racconti, Luna lontana e Il Perdono a dio, è un Signore dei Nodi. Il primo mai comparso.

«I Signori dei Nodi», sono entità virtuali, in grado di spostarsi nel substrato, la rete subquantistica che unisce i mondi umani. Disincarnate, ai limiti dell’immaginario, esse possono proiettarsi in forma replicata in ogni luogo.

È proprio nel Perdono a Dio che, nella linea temporale delle storie della Corrente, i Signori compaiono per la prima volta.

Il primo Signore dei Nodi è stata Glenna Reich, e da allora la Galassia non è più stata la stessa. Animata da una forma totalizzante e sinistra di amore per l’Umanità, Glenna vuole salvare i nostri lontani pronipoti da loro stessi, sgravarli dell’infelicità di decidere. E per farlo è disposta a ingannarli, vestendo tutti i panni, anche quelli del Caso, e a sopportare tutti i danni collaterali necessari.

«Non è questione di avere o meno un dio. Io sono, semplicemente, un grado superiore di intelligenza. Sono ubiqua, eterna e immateriale. E vi amo.»

Altri Signori la seguiranno, meno “buoni” – e forse meno teologicamente pericolosi – di Glenna,– sostenuti dall’energia terribile di creature create soltanto da se stesse, infantili e dispettose.

Ma gli umani e i loro compagni tranx, manipolati geneticamente dalle compagnie con la medesima irresponsabilità dimostrata da Glenna, non sono inermi.

In Luna lontana Balthazar, un ragazzino di undici anni, si dimostra abbastanza deciso e tenace da contrapporsi a Glenna Reich e, sommessamente, vincerla. Al suo fianco gioca un altro personaggio importante per l'intero ciclo della Corrente: HundAlexis, nato, come tutti i tranx, da DNA umano e animale. Sullo sfondo il freddo Cam, il pianeta dove vivono Balthazar, Edna e il loro nucleo, ed Etiopia, la luna lontana e dimenticata.

Ironico e lucido, deciso a ricordare agli umani il prezzo che loro hanno imposto alla sua gente, HundAlexis ritornerà in altre vicende della Corrente, tutte ambientate in tempi successivi. In Luna lontana egli appare già invecchiato mentre nelle altre storie è decisamente più giovane. Non si tratta di una distrazione dell’autore: gli umani hanno diritto a un trattamento di ringiovanimento periodico. Ovviamente il trattamento non è previsto per gli zoogeni.

Sarà ieri: il libro

Questi racconti condividono due temi, la memoria e il tempo, che hanno ispirato molta della mia narrativa e in particolare un romanzo di fantascienza che mi ha tenuto compagnia per molti anni e che spero vedrà la luce in questo 2021.

Sarà ieri e A solo non condividono il genere, se non nell’accezione ampia di «fantastico». Tuttavia, i due protagonisti hanno molto in comune: la fascinazione per il modo inquietante nel quale la mente conserva e perde (e talvolta desidera perdere) i ricordi che ci rendono tutti diversi e tutti ugualmente umani. Ogni giorno riscriviamo il nostro passato, e quindi cambiamo il nostro futuro. Ecco perché il titolo del primo racconto si adatta perfettamente anche al secondo.

Il filo che lega Sarà ieri e A solo ha determinato anche la scelta, apparentemente bizzarra, di farli precedere da una prefazione (irrinunciabile per me, perché firmata da Consolata Lanza) che parla solo del primo e da una postfazione, firmata da Massimo Citi e riferita solo al secondo. D’altra parte, nella mente di chi scrive e di chi legge, le storie si parlano e si intrecciano. E l’ultima parola spetta solo al lettore.

Massimo Citi, Signore dei nodi, collana Alia Arcipelago, CS_Libri, pagg. 156, euro 2,99.

Silvia Treves, Sarà ieri, collana Alia Arcipelago, CS_Libri, pagg. 151, euro 2,99.