Il marzo 2020 verrà ricordato come il mese che ha visto fermarsi il mondo a causa del coronavirus e l'universo cinetelevisivo ha visto non solo lo shutdown di produzione di tutti i film e serie tv in preparazione e produzione, ma tristemente anche la perdita di molti posti di lavoro. Ora un po' alla volta stanno tutte riprendendo forma, così l'annuncio della HBO rilasciato proprio in marzo che era in via di sviluppo una serie basata sul videogame di enorme successo The Last of Us è ora diventata una luce verde per la prima stagione.

In origine

La trama del gioco inizia nello stesso anno della sua uscita, il 2013 e racconta di un'epidemia derivata da un fungo parassita chiamato cordyceps, che trasforma le persone in esseri aggressivi e cannibali chiamati "gli infetti". insomma, una delle tante varianti degli zombie.

Nella periferia di Austin Joel (con la voce e il motion capture di Troy Baker, veterano dei videogame) , suo fratello e sua figlia tentano di fuggire dal caos.

Venti anni dopo l'umanità è stata decimata e le persone vivono in comunità fortemente difese, insediamenti indipendenti e gruppi in continuo spostamento. Joel ora lavora come trafficante nella zona in quarantena vicino a Boston e viene in contatto con Marlene, leader della milizia antigovernativa chiamata Fireflies (o Luci in italiano), la quale gli propone di portare la giovane Ellie (Ashley Johnson, Blindspot, vincitrice come protagonista dei BAFTA, gli Oscar inglesi, per il ramo videogame) al palazzo del governo del Massachusetts a Boston, al di fuori dell'area di quarantena. Ed è qui che nasce lo spunto vero e proprio del gioco: Ellie è immune al virus e potrebbe portare a una cura. Il viaggio, come immaginate, sarà violento e sanguinario.

Il videogame diventò uno dei maggiori successi di sempre, con diciassette milioni di copie vendute all'alba del 2018 diventando il gioco dell'anno e vincendo numerosi premi.

Nel giugno di quest'anno ha debuttato il sequel The Last of Us Part II, il quale ha venduto quattro milioni di copie nel primo week-end di uscita, ma ha diviso pubblico e critica relativamente ad alcune scelte narrative, elogiate da alcuni, decisamente detestate da altri.

La serie

Al comando come showrunner e autore degli episodi arriva Craig Mazin, dalla celebrata miniserie Chernobyl, insieme a Neil Druckmann, autore e direttore creativo del videogame. Anche Carolyn Strauss co-produttrice e Evan Wells presidente dello sviluppo dei videogame della software house Naughty Dog, sviluppatrice del gioco, seguiranno la realizzazione, insieme alla Sony Pictures Television che la co-produrrà.

Le dichiarazioni

Francesca Orsi, vice presidente esecutiva della programmazione della HBO ha dichiarato: 

Craig e Neil sono visionari che appartengono a un livello superiore, insieme alla incomparabile Carolyn Strauss questa serie sarà di grande effetto sia per i fan di lunga data che per i nuovi arrivati che scopriranno una saga in grado di ridefinire un genere.

Trattandosi della prima produzione della Playstation Productions anche Jeff Frost, presidente della Sony Pictures Television Studios e Asad Qizilbash, capo della Playstation Productions, si sono detti entusiasti di collaborare con la HBO e si augurano di realizzare altre serie dai loro videogame in futuro.

Come sempre, non ci sono date ufficiali di arrivo per The Last of Us, voi che ne pensate, il videogame si presta a diventare una serie tv?