Attivista di Amnesty International, lotta da sempre contro i soprusi e le ingiustizie commesse sugli uomini (di qualunque razza o nazionalità essi siano), e nei suoi racconti non si fa scrupolo di denunciare le azioni orribili che ogni giorno vengono commesse contro persone innocenti: la tortura, le carcerazioni barbariche, il disprezzo totale per i più semplici diritti umani e umanitari. Enrica Zunic', torinese, è una delle autrici più interessanti degli ultimi anni, una scrittrice di razza, che ricorda per diversi aspetti Ursula Le Guin.

Nessuna giustificazione, il volume col quale Solid ha deciso di inaugurare la propria collana dedicata alla sf, Fantascienza.com, da oggi è acquistabile su LiberSapiens.it. Un libro che riunisce il meglio della produzione narrativa di Enrica Zunic', e che non è solo un ottimo libro di fantascienza ma anche e soprattutto un vigoroso atto di denuncia contro il disprezzo per le regole civili che dovrebbero governare l'armonia della vita di ciascuno di noi, cittadini del mondo, indipendentemente dal luogo in cui abbiamo avuto la sventura o la buonasorte di nascere. Cinque racconti e un romanzo breve inedito di fantascienza «coloniale», tutte pagine sulla tortura, sulle menzogne che la nascondono e sulle sue mai cancellabili conseguenze. Perché davvero non vi è «nessuna giustificazione» a certe azioni degli uomini.

In appendice le interviste con Daniele Scaglione, Marco De Ponte e Carla Gottardi di Amnesty International.

Enrica Zunic', Nessuna giustificazione, Fantascienza.com, Solid Books, 262 pagine, 11.99 Euro.