Fin dall'inizio Netflix aveva dimostrato che era possibile creare un modo del tutto diverso di concepire le serie (non più tv), con House of Cards e Orange is the New Black, oltre alla folle Hemlock Grove (la cui terza e ultima stagione è appena sbarcata o-line).

Ma con Daredevil è andata oltre: ha creato un nuovo punto di riferimento per la fiction televisiva, una narrazione tesa, dura e cattiva che ha reso storia la maggior parte dei telefilm moderni.

Per questo motivo il secondo atto della saga Marvel, ovvero Jessica Jones, era atteso al varco con un livello di aspettativa non indifferente. E i primi teaser erano solo fuggevoli occhiate nel mondo enigmatico di questa supereroina che ha appeso il mantello al chiodo.

Poi, ecco arrivare il trailer ufficiale completo e la scoperta definitiva: osare di più è possibile e il mondo Marvel può essere ancora più angosciante di quanto visto finora.

Per questo Den of Geek ha deciso di effettuare un'analisi approfondita.

Alias Investigation

Malgrado sia destinata a durare poco, la vetrata sulla porta d'ingresso riporta il nome dell'agenzia di proprietà della protagonista (Krysten Ritter) che è anche il titolo originale del fumetto.

E il sito riporta un'ipotesi intrigante: che l'ufficio di Jessica si trovi sullo stesso pianerottolo di un certo avvocato?

Le origini

Fine prematura di una porta, ma con un significato preciso: questa inquadratura rimanda al primissimo numero del fumetto. L'uomo uscito dall'ufficio nel modo peggiore era poco felice di scoprire il tradimento della moglie e ha cercato di prendersela con Jessica. Pessima idea.

Luke, io sono…

Se Matt Murdock viveva nel vuoto pneumatico di supereroi, a parte l'ovvia citazione sugli Avengers, Jessica introduce velocemente il futuro terzo atto della saga Luke Cage (Mike Colter), ma per due motivi: primo, è un altro visivo rimando al primo numero della testata, secondo i due sono destinati a un legame indissolubile.

Problemi col gomito

La serie ci tiene a esplorare i problemi di Jessica, anche se, come già accaduto a Constantine, probabilmente Netflix dovrà sorvolare sull'accanito vizio del fumo, invece ben palese nel fumetto. Insomma, alcool a fiumi, sigarette probabilmente no.

Una super amica

Rachael Taylor è Patsy Walker, la migliore amica di Jessica e, nel mondo a fumetti Marvel, la supereroina Hellcat. Qui però, almeno al momento è solo la conduttrice di un programma televisivo che si preoccupa molto di un'amica in crisi profonda. Una nota interessante: nel fumetto questo ruolo è in realtà occupato da una certa Carol Danvers, ovvero Captain Marvel (mentre Hellcat non compare affatto) ma essendoci un film in cantiere e ancora nessuna attrice selezionata, Netflix ha dovuto passare al piano B.

Trinity

Il personaggio della mitica Carrie Anne Moss era stato tenuto segreto per molto tempo, ma ora sappiamo che interpreta la versione al femminile di Jeryn Hogarth, avvocato (nel fumetto un uomo) che lavora per Danny Rand, anche noto come Iron Fist, ovvero l'ancora lontano quarto atto della saga.

I dolori del giovane Killgrave

Il cattivo della serie, interpretato dall'ex Doctor Who David Tennant farà sembrare un bambino il Kingpin di Vincent D'onofrio. Ed è proprio da bambino che lo vediamo nel trailer, mentre scopre i suoi (nefasti) poteri. Rispetto all'ambientazione da guerra fredda del fumetto, la sua storia verrà ovviamente attualizzata.

E poi, comincerà la sua opera di distruzione nella vita di Jessica.

Prigioni metaforiche e reali

Il motivo per cui la protagonista è così devastata è che per 8 mesi è stata sotto il totale controllo mentale di Killgrave, che le ha fatto compiere atti orribili.

Questa potrebbe essere sia una visione della mente di lei, o il luogo in cui era segregata. 

Vittime del passato e del presente

L'incontro con l'ultima pedina di Killgrave svela la sua più profonda ossessione: trovare un'altra Jessica. Perché è così ossessivo? Jessica è una meta-umana e controllare lei dà accesso a un potere incredibile.

E magari a un cross-over con Agents of SHIELD, aggiungiamo noi.

Jewel

Questa scena è sicuramente parte di un flashback ben preciso: il periodo in cui la protagonista indossava ancora i panni della supereroina Jewel e amava indossare gioielli vistosi come l'orecchino della foto. Era già sotto il controllo di Killgrave in questo fase?

L'inferno

Non scherzavamo dicendo che Kingpin è un angelo paragonato a Killgrave: il primo in fondo ha un obiettivo preciso che persegue con metodi sanguinari, il secondo è male puro.

La prima stagione di Jessica Jones arriverà su Netflix il 20 novembre, vi lasciamo con il trailer esteso e, se volete rovinarvi la visione, la versione doppiata malamente in italiano: