Chi ha detto che la fantascienza è in declino? A guardare i dati di vendita della principale collana di science fiction del nostro paese, Urania, non si direbbe. O, almeno, la tendenza sembra essersi invertita. 

Il trend di crescita della storica testata mondadoriana da qualche anno pare sempre più consistente, e questo nonostante alcune operazioni di assestamento (come per esempio l’aver rinunciato a sei uscite di novità durante l’anno, sostituite dalla riproposizione di romanzi di grande valore siglati come I Capolavori), nuovi supplementi varati nell’ultimo anno (la collana Urania Jumbo dedicata ai grandi romanzi inediti in edizione integrale e il ritorno di Urania Horror) e la crescita costante delle vendite nel formato ebook degli stessi volumi presenti nelle edicole.

«Il formato digitale non solo non ha “pestato i piedi” ai fascicoli cartacei venduti nelle edicole» ci spiega Franco Forte, editor di Urania, «ma si è dimostrato una risorsa formidabile per la collana, perché a fronte di un trend costante di vendita nel formato tradizionale, i nostri libri adesso possono contare su migliaia di copie vendute in digitale, che escono senza costi aggiuntivi e rappresentano una risorsa importante capace di dare ossigeno a tutta la collana.»

Significativo il fatto che in ebook i titoli che più risultano apprezzati dai lettori siano i grandi classici, come per esempio Incontro con Rama di Arthur C. Clarke (bestseller assoluto in digitale ormai da mesi), oppure il ciclo dei racconti di Fredric Brown Cosmolinea B1 e Cosmolinea B2, o quelli di Robert Sheckley raccolti nel volume AAA Asso Decontaminazioni interplanetarie & altri racconti. Ma anche la saga spaziale di Alastair Reynolds, con il romanzo Redemption Ark, sta vivendo una doppia e felice vita, prima in volume cartaceo (con il secondo titolo della collana di supplementi Urania Jumbo), e adesso in ebook.

Secondo le ultime stime sui dati di vendita, il trend positivo nelle edicole, che ha fatto segnare per Urania un +14% a fine 2013, rispetto al 2012, sta continuando anche nel 2014, e questo nonostante il fatto che il numero dei fascicoli presenti nelle edicole, fra collane principali e supplementi, sia aumentato considerevolmente.

«Qualche perplessità all’inizio ce l’avevamo» amette Franco Forte, «perché aumentare i fascicoli in uscita, visti i tempi di crisi che stiamo vivendo, avrebbe potuto significare una dispersione delle copie vendute, ma in realtà questo non è accaduto, il che conferma quanto la fantascienza e il fantastico siano ancora di grande interesse per il pubblico.»

La collana Urania Jumbo, che con periodicità quadrimestrale (tre titoli l’anno) propone grandi romanzi inediti in versione integrale, pur proponendosi a un prezzo più alto rispetto a Urania (7,90 euro), sta incontrando l’apprezzamento degli appassionati, tanto da rendere i primi due volumi usciti, il già citato Redemption Ark e, prima ancora, Il fiume degli dei di Ian McDonald, due fra i titoli più venduti in assoluto negli ultimi quattro anni, a dimostrazione che certe scelte coraggiose pagano, quando realizzate cum grano salis, puntando sulla qualità.

Anche Urania Horror si difende bene, e dopo la trilogia della Progenie di Guillermo Del Toro e Chuck Hogan (da cui è stata derivata la serie televisiva The Strain), e il romanzo I vermi conquistatori di Brian Keene, riproporrà i grandi nomi dell’horror (come Ramsey Campbell) e titoli che sarebbe un delitto non poter leggere in italiano, come per esempio la raccolta completa dei racconti horror di Robert E. Howard.

Ma per tornare a Urania, ecco alcune curiosità sui titoli che negli ultimi due anni si sono affermati presso il pubblico, sia in formato cartaceo sia in ebook. 

I romanzi che più hanno venduto nelle edicole, considerando il periodo 2013-2014, sono stati Waldo di Robert E. Heinlein (Urania I Capolavori), Echo di Jack McDevitt (Urania) e Coyote di Allen Steel (Urania). Per Urania Collezione, invece, il campione d’incassi è stato Le fontane del paradiso, epico romanzo di Arthur C. Clarke che ha dovuto contendersi la palma del vincitore con Il vagabondo dello spazio di Fredric Brown. 

Per quanto riguarda il digitale, bestseller assoluto, fin dalla sua uscita a maggio 2012, è Incontro con Rama del solito Clarke, seguito a una certa distanza, ma comunque con ottime performance di vendita, da Waldo di Robert Heinlein e dai già citati Redemption Ark, Cosmolinea B1 e B2 e AAA Asso Decontaminazioni planetarie & altri racconti di Sheckley.