Dopo La progenie e La caduta è in edicola il terzo episodio della trilogia Nocturna di Guillermo Del Toro e Chuck Hogan. In Notte eterna vengono descritti gli avvenimenti a due anni di distanza dalla diffusione del virus che ha portato i vampiri a dominare il mondo.

Sotto un cielo oscurato dall'inverno nucleare sembra che non ci siano più speranze per la razza umana. Anche il tono del romanzo cambia rispetto ai primi due: gli autori infatti inseriscono nella storia forti connotazioni religiose. La decifrazione dell'Occido Lumen, il misterioso libro che contiene i segreti dei vampiri, mette in luce eventi mistici e soprannaturali di cui bisognerà tener conto. Il punto di arrivo del romanzo è molto diverso dalla partenza, dove l'epidemia scatenata dai vampiri era comunque qualcosa di comprensibile. La conclusione della trilogia ha toni apocalittici. Chi ha apprezzato gli altri due volumi sarà sicuramente più che soddisfatto di questa terza storia, tesa e con un ritmo serrato.

Gli autori

Guillermo Del Toro, nato e cresciuto a Guadalajara, in Messico, ha debuttato come regista nel 1993 con il film Cronos. Chuck Hogan è autore di molti romanzi di successo, tra cui The Standoff e Prince of Thieves.

La quarta di copertina

Sono trascorsi due anni da quando il virus diffuso dai vampiri ha invaso il mondo, che è ormai sull'orlo della distruzione. Il Padrone, il potentissimo capo degli strigoi, dopo aver annientato qualunque forma di resistenza da parte degli umani, ha rinchiuso in vasti campi di prigionia i sopravvissuti. A guidare i ribelli è una banda improvvisata di combattenti: Ephraim Goodweather, capo dell'Ente controllo e prevenzione malattie infettive, la dottoressa Nora Martinez, il disinfestatore russo Vasiliy Fet e il misterioso signor Quinlan. Le creature del male sembrano avere vinto su tutti i fronti, ma anche il Padrone ha un punto debole e solo un uomo è in grado di approfittarne. Ci si potrà fidare di lui? Epica conclusione della trilogia "Nocturna", Notte eterna è una storia di pura adrenalina, tra scenari cupi e spiazzanti, in cui pochi eroi di tragica grandezza tengono alta la fiamma della speranza per aggiudicarsi l’ultima, imprevedibile mano di una partita decisiva.

Guillermo Del Toro e Chuck Hogan, Notte eterna (The Night Eternal, 2014)

Traduzione G. L. Staffilano, Mondadori, Urania Horror, pagg. 355, euro 5,90