Per chi avesse dubbi sul valore delle produzioni legate al mondo dei videogames, sarebbe sufficiente dare un'occhiata all'ultimo gioco (in ordine cronologico) sviluppato da Rockstar Games: a fronte di un investimento di 265 milioni di dollari, nei primi tre giorni di commercializzazione GTA V ha incassato circa un miliardo di dollari!

Non meraviglia, quindi, che un evento come Gamesweek abbia attirato a Milano decine di migliaia di appassionati per provare le novità videoludiche, in primis Xbox One e Playstation 4.

Il piatto principale…

Ma l'evento milanese ha offerto molto di più. Il videogioco non è solo software: in questo mondo gravitano molti prodotti in grado di arricchirne l'esperienza, come hardware dedicato, editoria specializzata, gadget e media di tutti i tipi. Alcuni fortunati hanno avuto l'opportunità di toccare con mano le nuove console (che verranno commercializzate da Sony e Microsoft a fine novembre) e di giocare con alcuni dei titoli disponibili al day one.

Un nutrito programma di conferenze ha permesso di conoscere dal vivo i protagonisti del settore. Uno su tutti, Nolan Bushnell: fondatore di Atari e inventore di Pong.

La fantascienza, il fantasy e tutte le derivazioni trovano terreno fertile nel mercato videoludico: dai singoli giochi a intere saghe, è possibile vivere ogni genere di avventura. Mass Effect, Halo, World of Warcraft, Bioshock, Fallout, Uncharted, Gears of War… l'elenco è infinito, e gli sviluppatori non intendono rallentare nella creazione di nuovi mondi. Da questo punto di vista Gamesweek non ha certo tradito le attese, offrendo nel contempo un'esperienza legata a prodotti storici e a nuovi franchise.

…e il contorno

All'interno della manifestazione ha trovato spazio Games Week Retro, un'area interattiva totalmente dedicata al retrogaming, per raccontare e far rivivere la storia dei videogiochi dagli anni ‘70 ai giorni nostri.

È stato inoltre possibile provare alcuni dei migliori giochi indipendenti italiani, incontrando di persona gli sviluppatori. Questa iniziativa, promossad a AESVI4Developers in collaborazione con IndieVault.it, è stata pensata per promuovere le produzioni indipendenti italiane che stanno vivendo un grande fermento.

Consistente la partecipazione agli eventi dedicati ai cosplayer, durante i quali centinaia di ragazzi hanno letteralmente vestito i panni dei propri personaggi preferiti.

Qualcuno pensa ancora che i videogiochi non siano una cosa seria?