I più grandi successi di questo autunno televisivo autunnale americano sono tre: Sleepy Hollow, che ha già ricevuto conferma per la stagione due, The Blacklist di cui la NBC ha ordinato ventidue episodi all'alba del terzo e Agents of SHIELD, l'ambiziosa scommessa del binomio Marvel/ABC.
Nei giorni scorsi sono arrivate due notizie, una buona e una cattiva: la cattiva è arrivata per la sit-com della CBS We are men, cancellata dopo soli due episodi (e che presto verrà raggiunta da Hostages), quella buona è che Agents of SHIELD ha avuto il via libera alla stagione intera di ventidue episodi dopo soli tre andati in onda e senza dover prima passare dalla conferma per i dodici come è prassi nel caso dei nuovi telefilm.
E a tutti gli effetti il telefilm si è rivelato un ottimo successo. Malgrado l'inevitabile erosione dei rating dopo il primo episodio, i dati sono sono attestati sui 2.9 nella fascia 18-49, ben più in alto del punto di cancellazione ABC (ovvero 2.0/1.9) e con circa 8 milioni di spettatori totali.
Nel frattempo, lo SHIELD ha richiamato in servizio l'agente Blake (Titus Welliver) visto nel one-shot ITEM 47, ovvero il primo dei corti inseriti nei dvd Marvel, nello specifico quello di The Avengers. La principale caratteristica di Blake è di avere un trascorso non indifferente proprio sulla ABC, in quanto è stato anche l'uomo in nero, ossia il non fratello di Jacob in Lost, per cui per Welliver si tratta di un doppio ritorno a casa, anche se stavolta non in modalità mostro di fumo nero. Per quanto ne sappiamo. L'agente Blake farà la sua comparsa nel sesto episodio, intitolato FZZT, in cui il team inseguirà un killer misterioso dopo la comparsa di alcuni cadaveri galleggianti.
Per finire, ecco un breve elenco di aggiustamenti che secondo The Hollywood Reporter andrebbero fatti nel corso del telefilm:
1 - Skye (Chloe Bennet) è troppo ambivalente.
Vuole fare parte del team e non vuole far parte del team, si sente un pesce fuor d'acqua ma non riesce a legare con nessuno, è una talpa ma non vuole tradire lo SHIELD. Per Hollywood Reporter è il momento che prenda una decisione.
2 - L'agente Coulson è sempre in secondo piano.
Il telefilm è ovviamente impostato perché Skye sia il punto di vista del pubblico nel team, ma la realtà è che gli spettatori vorrebbero vedere più spesso l'agente Coulson (Clark Gregg) come protagonista e approfondire il mistero che lo riguarda.
3 - I personaggi sono troppo monodimensionali.
Con l'ovvia eccezione di Coulson e Skaye, Fitz-Simmons (ovvero Ian De Caestecker e Elizabeth Henstridge) si comportano davvero come se fossero una persona sola, l'agente Ward (Brett Dalton) è un uomo d'azione e Melinda May (Ming-na Wen) è una guerriera potenziale che però non esce mai dall'ombra, malgrado abbia tutto un passato da svelare.
Queste sono le opinioni di THR, che peraltro non tengono conto del semplice fatto che il telefilm è solo al terzo di ventidue episodi e che molte carte sono ancora da giocare. Voi che ne pensate fin qui?
E per concludere, ecco il trailer del quarto episodio, intitolato Eye Spy.
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