Negli ultimissimi anni è scoppiata la ricerca frenetica da parte delle major americane di autori e script ben lontani dall'essere mai stati pubblicati, una sorta di moda che ha visto i suoi primi passi con quel Robopocalypse che Steven Spielberg voleva fortemente, salvo poi metterlo in pausa fino a nuovo ordine.

Ma i cacciatori di teste del mondo dello spettacolo non si fermano e l'ultimo diamante grezzo saltata fuori durante le ricerche si chiama Extant ed è stato scritto da Mickey Fisher.

Vi state chiedendo chi sia costui? Al momento solo un aspirante sceneggiatore, con al suo attivo due sceneggiature teatrali, i cui titoli sono Summer Nuts e The King of Iron Town, nonché un paio di film autoprodotti con budget inesistente, ma vincitore del concorso Trackingb TV di quest'anno.

Eppure tutte le case di produzione Usa si sono lanciate in una battaglia senza esclusione di colpi per i diritti cinematografici del suo Extant.

Con un solo piccolo problema: Fisher lo ha scritto come pilot di una serie tv e non come opera unica cinematografica (posto che un film senza sequel possa esistere).

Al momento i due principali contendenti hanno idee opposte:

La Warner Bros ha fatto l'offerta migliore per una trasposizione cinematografica, ma Steven Spielberg avrebbe invece interesse a realizzare proprio la serie tv tramite la sua Amblin television.

Secondo la Reuters "sono tutti impazziti per Extant, definito A.I. in versione telefilm." Ovvero il film dello stesso regista datato 2001.

Sul sito della Trackingb tv, Extant viene definito così: "Una serie tv da episodi di un'ora che parla di una famiglia che cambia il corso della storia umana." Una versione più lunga del plot arriva da The Wrap: "Al centro della storia ci sono John e Molly Watts: John lavora sulla terra, mentre Molly è un'astronauta. I due hanno un figlio robot dalle sembianze umane di nome Ethan, ma Molly è incinta di un bambino in parte umano e in parte alieno"

Secondo la Reuters, nelle 56 pagine che compongono lo script ci sono così tante storyline e personaggi collegati tra di loro da rendere impossibile raccontare adeguatamente la storia in un solo film, perchè "gli intrighi della famiglia si complicano profondamente molto in fretta."

Spielberg diventa così il maggior candidato visto anche il suo rapporto ormai consolidato con la televisione, vedi The Dome, tratto dal romanzo di Stephen King. Ma come dice bene The Wrap, Extant ha maggiori possibilità di venire acquistato dalle emittenti Usa se il produttore si impegna in prima persona invece di delegare alla Amblin la realizzazione del pilot.

Una cosa è certa: che si tratti di un film (o trilogia, come è ormai prassi) della Warner bros o di un telefilm made in Spielberg, presto sentiremo molto parlare di Extant.